Il futuro di Sebastiano Esposito potrebbe tingersi di rossoblù in via definitiva. L’attaccante, arrivato in Sardegna in prestito dall’Inter, sta convincendo la dirigenza del Cagliari a suon di prestazioni di alto livello. Sul tavolo c’è un diritto di riscatto fissato a quattro milioni di euro, una cifra che il club isolano sembra sempre più propenso a investire per assicurarsi il talento classe 2002.
Un inizio in salita, una svolta decisiva
Nonostante un avvio di stagione complicato e otto giornate senza trovare la via del gol, Esposito ha saputo ribaltare la situazione, diventando un punto di riferimento per l’attacco guidato da Pisacane. La prima rete, segnata contro il Sassuolo, ha rappresentato un momento fondamentale. Da quel momento, il giovane attaccante non si è più fermato, andando a segno anche contro il Genoa e la Juventus. Con tre centri all’attivo, si è affermato come il capocannoniere della squadra, a pari merito con Borrelli.
Duttilità e talento al servizio della squadra
L’importanza di Esposito non si misura solo in termini di gol. Come evidenziato dal suo allenatore, il giocatore possiede le qualità di un “trequartista più che di un attaccante”, grazie alla sua eccellente tecnica e alla capacità di muoversi su tutto il fronte offensivo. La sua abilità nel creare gioco è emersa chiaramente anche nella sfida contro la Juventus, quando, oltre alla rete, ha offerto un assist a Idrissi.
