Il calciomercato estivo del Cagliari si muove tra la conferma di una nuova guida tecnica e la ricerca di rinforzi mirati, in un contesto di mercato che l’ex portiere Alberto Fontana definisce particolarmente lento. La priorità per i rossoblù, secondo l’analisi dell’ex calciatore rilasciata a Tuttocagliari.net, rimane la permanenza nella massima serie. Sarebbe questo l’obiettivo per la società isolana.
Pisacane in panchina: una scelta con precedenti illustri
La panchina del Cagliari è stata affidata a Fabio Pisacane, una scelta che ha suscitato interesse e dibattito. Alberto Fontana, ex estremo difensore con un passato in club come Inter e Chievo Verona, ha commentato così questa decisione: “A me sembra che decisioni simili siano state piuttosto frequenti anche in passato. Un tecnico supervincente come Fabio Capello, ad esempio, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Milan. Quindi non ci vedo nulla di strano se Giulini ha scelto di promuovere Pisacane in prima squadra. La società sarda ha valutato il buon lavoro svolto dal mister alla guida della Primavera e ha intrapreso una strada che, ripeto, nella storia del calcio è stata battuta alquanto spesso”. Riguardo ai rapporti tra Pisacane e i giocatori, data la quasi coetaneità e il passato da compagni, Fontana ha minimizzato la questione: “Credo sia tutto relativo. Quando diventi allenatore è normale che i rapporti col tuo staff tecnico e coi calciatori cambino. Francamente lo vedo come un ‘non problema’”.
Mercato in stallo e l’obiettivo salvezza
Sul fronte del calciomercato la situazione del Cagliari, così come quella di molte altre squadre, è caratterizzata da una notevole lentezza. Fontana ha espresso una visione chiara sugli obiettivi stagionali dei rossoblù, dichiarando: “Parto dal presupposto che a mio avviso lo scudetto del Cagliari è la salvezza. Poi capisco che la gente in Sardegna abbia voglia di sognare, anche perché da quelle parti c’è un pubblico particolarmente passionale e caloroso. Però oggi come oggi salvarsi in Serie A non è un’impresa da poco”. L’ex portiere ha poi analizzato le dinamiche attuali del mercato, spiegando il rallentamento generale: “La campagna acquisti di tutte le compagini, non solo di quella isolana, in questo momento ristagna e va a rilento: quando la finestra di calciomercato è così ampia e lunga è normale che nessuno abbia fretta. Si cerca di tirare il più a lungo possibile per strappare il prezzo migliore. È fisiologico, è il gioco delle parti. Anche perché proprio last-minute possono presentarsi delle occasioni favorevoli, complice la volontà di qualche giocatore di migrare verso altri lidi. Le big magari si sono dovute muovere un po’ prima, dal momento che saranno impegnate nelle competizioni europee. Ma ora come ora nessuno ha la smania di chiudere immediatamente le proprie trattative”. Dal canto suo il Cagliari continua a valutare attentamente ogni opportunità senza fretta.