Zortea-Bologna: il Cagliari fissa il prezzo per l'esterno

Zortea si presenta al Bologna: “Avevo bisogno di innalzare il mio livello”

Nadir Zortea svela i retroscena del suo addio al Cagliari e l’approdo al Bologna. L’ex esterno rossoblù racconta la sua ambizione di crescita e il percorso che lo ha portato a scegliere la nuova destinazione.

Nadir Zortea, ex esterno del Cagliari, ha recentemente spiegato le ragioni profonde che lo hanno spinto a lasciare l’isola per approdare al Bologna, una mossa che ha segnato un cambio di maglia significativo nel panorama della Serie A. Le sue dichiarazioni, rilasciate in occasione della presentazione con la sua nuova squadra, offrono uno spaccato autentico sulle motivazioni personali e professionali che hanno guidato la sua scelta di intraprendere questa nuova avventura nel massimo campionato italiano.

Zortea e la scelta di andare a Bologna

Nadir Zortea, ora in forza al Bologna, ha chiarito le dinamiche che hanno portato al suo trasferimento dall’isola emiliana. L’ex esterno del Cagliari ha rivelato la rapidità con cui si è concretizzata l’operazione, sottolineando la sua ferma volontà di approdare in rossoblù: “È stato tutto molto rapido. Appena ho saputo dell’interesse del Bologna ho chiesto subito al mio agente di trovare un accordo. È stato molto semplice. Il Bologna è una delle migliori squadre in Italia negli ultimi due anni e avevo bisogno di innalzare il mio livello”.

Un percorso di crescita

Riflettendo sul suo percorso professionale, caratterizzato da numerosi cambi di maglia e di contesti tattici, Zortea ha offerto una prospettiva matura sulla sua evoluzione. L’esterno ha riconosciuto le sfide intrinseche nel doversi adattare a differenti filosofie di gioco e a nuovi ambienti, ma ha anche enfatizzato i benefici derivanti da tali esperienze: “Sicuramente cambiare tante squadre e stili di gioco non è facile, bisogna avere voglia di mettersi in gioco. Però è un percorso che ti permette di imparare tanto. Ho avuto molti allenatori diversi che mi hanno impiegato in diverse posizioni. Nei prestiti ho trovato la continuità che mi serviva per crescere, ho aggiunto uno step ogni anno. Non cambierei nulla del mio percorso” ha affermato, evidenziando come ogni tappa, inclusa quella al Cagliari, abbia contribuito in maniera significativa alla sua formazione e al suo sviluppo come calciatore, permettendogli di acquisire una versatilità preziosa e una maggiore consapevolezza delle proprie capacità in campo.

L’origine dell’esultanza

Oltre agli aspetti puramente calcistici e alle dinamiche di mercato, Zortea ha anche svelato un dettaglio più leggero e personale riguardante la sua ormai celebre esultanza. Un gesto che, pur non essendo direttamente legato alle trattative o ai trasferimenti, aggiunge un tocco di colore alla sua figura di atleta e lo rende riconoscibile agli occhi dei tifosi. “Nasce vedendo dei video su Tik Tok con Luperto. Da lì ho fatto 3 gol di fila e l’ho tenuta”, ha spiegato il giocatore, rivelando l’origine curiosa di un’abitudine che lo ha accompagnato in campo e che è diventata un suo tratto distintivo.