Cagliari, presentata la Football Academy. Pintus: "La condivisione è fondamentale"
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Cagliari, presentata la Football Academy. Pintus: “La condivisione è fondamentale”

La Cagliari Football Academy 2025/26 è stata presentata a Cabras, con un focus sulla formazione sportiva e umana dei giovani calciatori sardi. Nicola Pintus, difensore del Cagliari, ha condiviso la sua esperienza, sottolineando l’importanza di sacrificio e lavoro.

A Cabras, presso il Centro Polivalente, si è tenuta la presentazione della Cagliari Football Academy 2025/26. Un’iniziativa che unisce il club rossoblù, le società affiliate e i partner locali con l’obiettivo di formare giovani calciatori sardi sia a livello sportivo che umano. L’evento ha visto la partecipazione di figure chiave come il sindaco Andrea Abis, il responsabile dell’Academy Mattia Belfiori, il responsabile del settore giovanile Oscar Erriu, il responsabile partnership Matteo Sechi e il difensore della prima squadra Nicola Pintus. Le discussioni si sono concentrate sull’importanza della crescita giovanile, sui valori fondamentali dello sport e sul ruolo cruciale della collaborazione per lo sviluppo del calcio isolano.

La visione della Cagliari Football Academy per la crescita giovanile

La Cagliari Football Academy si propone come un pilastro per lo sviluppo del calcio giovanile in Sardegna, consolidando il legame tra il club e il suo territorio. Il programma, rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, offre un’opportunità significativa per la loro formazione e il miglioramento delle loro capacità all’interno delle proprie società di appartenenza. L’iniziativa non si limita ai confini sardi. Ma si estende anche a realtà selezionate in altre regioni, come Mazzo di Rho e Lecce. Mattia Belfiori, responsabile dell’Academy, ha sottolineato l’ambizione di andare oltre la semplice formazione sportiva, puntando a “contribuire a costruire persone, lavorando su principi come rispetto, spirito di squadra e senso di responsabilità”. Questo approccio olistico mira a fornire ai giovani un percorso educativo completo, dove il calcio diventa un’esperienza formativa e una palestra di vita.

L’esempio di Nicola Pintus e l’impatto dell’Academy

La testimonianza di Nicola Pintus, difensore classe 2005 della prima squadra rossoblù, rappresenta un esempio tangibile del successo del lavoro svolto dal Cagliari con i giovani sardi. Pintus ha percorso l’intera trafila, dalla Scuola Calcio al Settore Giovanile, fino all’esordio in Serie A. La sua esperienza diretta con il progetto Academy gli ha permesso di osservare da vicino l’importanza di tale iniziativa. Il calciatore ha evidenziato i principi fondamentali per chiunque aspiri a una carriera nel calcio: “Tutti i bambini che iniziano a giocare a calcio sognano un giorno di fare il calciatore, che sia nel Cagliari o in una realtà dilettantistica. Le regole base sono sempre quelle del sacrificio, del lavoro assiduo, puntando a migliorare in campo e fuori con l’atteggiamento giusto”. Pintus ha anche menzionato altri talenti emersi grazie all’Academy, come Riyad Idrissi, che ha debuttato in Serie A e nella Nazionale Under 21, sottolineando come il progetto offra opportunità concrete a molti giovani dell’isola.

Obiettivi futuri

Il successo della Cagliari Football Academy è legato alla collaborazione continua tra il club, le società affiliate e i partner come Energit, Saras e EyeSport, che condividono valori e visione. Oscar Erriu, responsabile del settore giovanile, ha ringraziato i presenti per la fiducia riposta nel progetto, evidenziando il loro ruolo essenziale nella formazione dei bambini e dei ragazzi. “Siete voi i protagonisti della formazione. Da voi nascono i primi insegnamenti, le fondamenta e il percorso da intraprendere all’interno delle vostre Società. E per quanto possibile, poi nel Cagliari”, ha detto. Da undici anni, il club porta avanti l’impegno di lavorare al fianco dei giovani dell’isola. Gli incontri e i seminari organizzati al Centro sportivo di Assemini, tenuti da tecnici ed educatori qualificati, sono occasioni preziose per garantire il corretto sviluppo psico-fisico di ciascun ragazzo, elevando il livello complessivo del sistema.

Oltre il campo: un percorso di arricchimento culturale

Prima dell’evento di presentazione dell’Academy, le società affiliate e tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare il Museo civico “Giovanni Marongiu” a Cabras, grazie alla partnership tra il Cagliari Calcio e la Fondazione Monte Prama. Questa visita ha offerto un percorso attraverso la storia millenaria del Parco archeologico e naturale della Penisola del Sinis, dalle radici neolitiche del sito di Cuccur’e Is Arrius all’età nuragica, fino alla spettacolare esposizione dei Giganti di Monte Prama. Il viaggio culturale ha incluso anche i materiali provenienti dalla città e dal tofet di Tharros, concludendosi con il prezioso carico di lingotti di piombo del relitto di Mal di Ventre. Questa iniziativa sottolinea come il progetto dell’Academy vada oltre l’aspetto puramente sportivo, integrando momenti di arricchimento culturale che contribuiscono alla formazione completa dei giovani coinvolti.