Un talento cagliaritano vicino alla Germania: l'Italia rischia di perdere Tresoldi
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Un talento cagliaritano vicino alla Germania: l’Italia rischia di perdere Tresoldi

Nicolò, attaccante classe 2004 nato a Cagliari, è al centro di un duello tra la nazionale tedesca e quella italiana. La Germania spinge per blindarlo, mentre l’Italia appare in ritardo.

La Germania sta intensificando gli sforzi per assicurarsi le prestazioni sportive di Nicolò Tresoldi, un giovane attaccante classe 2004 nato a Cagliari. Secondo quanto riportato da Sportweek, la federazione tedesca è in una posizione di vantaggio rispetto all’Italia, che appare in ritardo nella corsa per convincere il calciatore a vestire la maglia azzurra.

Un percorso tra Italia e Germania

Le radici di Tresoldi affondano nel calcio italiano: suo padre, Emanuele, è stato un difensore professionista negli anni ’90 e 2000. Nicolò è nato a Cagliari, ma la sua vita ha preso una direzione diversa nel 2017, quando si è trasferito ad Hannover con la famiglia per seguire la madre, di origini argentine, che aveva trovato un’opportunità lavorativa in Germania. In terra tedesca, il giovane attaccante è cresciuto nel settore giovanile dell’Hannover, mostrando un talento tale da scalare rapidamente le gerarchie e conquistarsi un ruolo di primo piano nella nazionale Under 21 tedesca. Curiosamente, prima di dedicarsi interamente al calcio, Tresoldi aveva raggiunto un livello nazionale anche nel tennis.

L’Italia alla finestra per Tresoldi

Nonostante il suo percorso con la Germania, per Tresoldi la porta della nazionale italiana non è ancora chiusa. Non avendo mai esordito con la selezione maggiore tedesca, il calciatore resta convocabile. Tuttavia, la federazione tedesca sembra intenzionata a non perdere tempo e potrebbe garantirgli un futuro con la propria maglia facendolo debuttare a breve. La FIGC, secondo le informazioni disponibili, non avrebbe ancora avviato un dialogo concreto per sondare la sua disponibilità. Lo stesso giocatore non ha sciolto le riserve, menzionando in un’intervista il suo tifo giovanile per il Milan e l’ammirazione per Filippo Inzaghi, e non escludendo nemmeno l’opzione Argentina. Il tempo stringe e per l’Italia il rischio di veder sfumare un talento nato a Cagliari è sempre più concreto.