Sosta significa riflessione, per il Cagliari come per le avversarie di Serie A. I sardi possono così ripensare alla situazione in campionato, al netto di un inizio complessivamente convincente. Fabio Pisacane, però, deve fare a meno di Andrea Belotti per tutto il resto della stagione: niente da fare, il Gallo rimarrà fuori a lungo. E al tecnico rossoblù servono nuovi gol.
L’attacco senza Belotti
Le alternative ci sono. E sono tutte di qualità: Gennaro Borrelli a Udine ha segnato il suo primo gol in A, dimostrando che quando c’è da caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco le paure scompaiono. Prevale la fame, la voglia di dimostrare dopo gli anni in Serie B. Borrelli ne ha da vendere, così come Sebastiano Esposito che vale come affidabilissimo elemento in ogni zona dell’attacco.
A Udine ha esordito dal primo minuto Mattia Felici: Pisacane gli ha concesso meritato spazio dopo la prestazione da un gol e un assist nel rotondo 4-1 al Frosinone in Coppa Italia. Non è andata benissimo: l’ex Feralpisalò si è fatto ammonire e ha salutato il campo dopo un tempo. Ma Pisacane ci lavorerà, perché il materiale è più che buono. E poi occhio, come sempre, al cavallo di ritorno Zito Luvumbo: il tecnico attende che torni al 100% sul piano fisico, dopo un’estate tormentata e un settembre trascorso interamente in infermeria, perché l’angolano ha caratteristiche tecniche e atletiche che non possiede nessun altro, fra gli elementi in rosa. Ne manca uno? Certo, Leonardo Pavoletti: un ariete da sfondamento, negli ultimi quindici minuti delle partite che assomigliano a dei tabù, potrebbe sempre servire…