Il Cagliari si prepara ad affrontare la prossima sfida di campionato contro l’Udinese con il reparto offensivo in piena emergenza. La squadra sarda si trova a gestire una serie di infortuni che stanno mettendo a dura prova le scelte del tecnico Fabio Pisacane, costretto a rivedere i piani per la delicata trasferta. Le condizioni di alcuni elementi chiave preoccupano lo staff, che lavora per recuperare i giocatori nel minor tempo possibile, senza compromettere la loro integrità fisica. Questa situazione richiede una gestione attenta e strategica per mantenere alta la competitività in un momento cruciale della stagione.
Le condizioni di Gianluca Gaetano
Il trequartista Gianluca Gaetano è al centro delle preoccupazioni per il Cagliari. Durante la sessione di allenamento di mercoledì 1° ottobre, il giocatore ha accusato un affaticamento muscolare che ha interessato il retto femorale della coscia sinistra. Sebbene le prime valutazioni indichino che non si tratti di un infortunio grave, il risentimento richiede un approccio cauto. Con la partita contro l’Udinese in programma per domenica, il tempo a disposizione per un recupero completo è estremamente limitato, rendendo la sua presenza in campo tutt’altro che certa. La sua eventuale assenza priverebbe la squadra di una risorsa fondamentale per la costruzione del gioco e la creatività in fase offensiva. Lo staff medico del club sta monitorando attentamente la situazione, valutando le sue condizioni giorno per giorno, senza voler correre rischi che possano aggravare il problema. Le prossime quarantotto ore saranno cruciali per determinare se l’allenatore potrà contare sul suo numero dieci.
L’emergenza nel reparto offensivo
La potenziale indisponibilità di Gaetano si inserisce in un contesto già complesso per l’attacco del Cagliari. La squadra deve già fare i conti con l’assenza prolungata di Andrea Belotti, il cui rientro in campo è previsto non prima della fine della stagione. A ciò si aggiunge il recente rientro di Zito Luvumbo da un infortunio, che seppur positivo, non risolve completamente le difficoltà numeriche e qualitative.
