Il Cagliari prosegue la sua preparazione in vista degli impegni futuri, con l’attenzione focalizzata sulle condizioni del capitano Leonardo Pavoletti. L’attaccante rossoblù sta seguendo un percorso di recupero personalizzato dopo l’intervento chirurgico al ginocchio. La routine si protrae da diversi giorni, ma questo evidenzia un approccio cauto e mirato al suo pieno recupero.
Il percorso di recupero di Pavoletti
Pavoletti continua il suo programma di lavoro individuale presso il CRAI Sport Center di Assemini. Questa scelta, adottata dallo staff medico e tecnico, mira a non forzare il rientro del giocatore, permettendogli di raggiungere la migliore condizione fisica senza rischi. L’obiettivo primario è che Pavoletti sia al top della forma per l’inizio del campionato, piuttosto che per le amichevoli estive. Il programma personalizzato include esercizi specifici per la muscolatura, sedute di potenziamento in palestra e attività sul campo studiate per recuperare il ritmo di gioco. Dunque, niente contrasti e niente intensità tipica delle esercitazioni di squadra. Il Cagliari punta a reintegrare Pavoletti entro la fine del mese di agosto.
L’importanza del capitano per il Cagliari
L’assenza di Pavoletti dalle sessioni di allenamento con il resto della squadra è un elemento considerato dal tecnico Fabio Pisacane. Il capitano è una figura fondamentale per il Cagliari, non solo per il suo contributo in campo come terminale offensivo di grande esperienza, ma anche per la sua influenza e leadership all’interno dello spogliatoio. Pavoletti è un punto di riferimento carismatico per i compagni e il suo rientro a pieno regime è atteso con impazienza da tutto l’ambiente cagliaritano. Mentre la squadra si prepara per l’ultima amichevole stagionale contro il Racing, la speranza è che il lavoro individuale rappresenti l’ultimo passo prima di rivederlo al centro dell’attacco rossoblù. Pavoletti, ad ogni modo, guiderà ancora una volta la squadra in una stagione che si preannuncia impegnativa.