Il futuro del calcio sardo e le ambizioni europee della città di Cagliari sono stati al centro delle recenti dichiarazioni del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. In un’intervista rilasciata a La Nuova Sardegna, il Ministro ha offerto una panoramica dettagliata sullo stato di avanzamento del progetto per il nuovo stadio del capoluogo sardo, un’infrastruttura che potrebbe non solo ridefinire il panorama sportivo locale ma anche proiettare Cagliari sul palcoscenico internazionale di Euro 2032. Le sue parole hanno riacceso l’entusiasmo tra i sostenitori e la società, che da tempo attendono sviluppi concreti su questa opera fondamentale.
Il sogno decennale del nuovo stadio
Il Ministro Abodi ha evidenziato l’importanza strategica del nuovo impianto, non solo in vista della possibile candidatura per il campionato europeo. “Cagliari fa parte della competizione che porterà l’Uefa a scegliere i 5 stadi italiani dell’Europeo ad ottobre 2026, tra i 13 che hanno avanzato la candidatura,” ha affermato, sottolineando come la città sia attivamente coinvolta nel processo di selezione. Questa competizione è un banco di prova significativo per le ambizioni infrastrutturali italiane e per la capacità di Cagliari di presentare un progetto all’altezza delle aspettative continentali.
Un commissario straordinario per accelerare i lavori
Per garantire la massima efficienza e superare le complessità burocratiche, il Ministro ha annunciato un passo decisivo. “Ho designato il commissario straordinario, l’ingegner Massimo Sessa, uno dei più qualificati e autorevoli esperti di opere pubbliche,” ha dichiarato Abodi. La scelta di una figura di tale calibro mira a snellire le procedure e a fornire un impulso concreto alla realizzazione dell’opera, affrontando le problematiche amministrative che spesso rallentano progetti di questa portata. L’ingegner Sessa, con la sua profonda conoscenza del settore, avrà il compito di guidare il percorso verso la costruzione del nuovo impianto.
Oltre Euro 2032: un simbolo per la città
Abodi ha inoltre rimarcato la valenza emotiva e sociale del progetto per la comunità locale. “Capisco l’attenzione sul tema e credo sia ancora più importante che Cagliari abbia il suo nuovo stadio, un sogno che la società e tutti i tifosi inseguono da dieci anni, che va molto oltre l’appuntamento europeo,” ha concluso il Ministro. Questa affermazione sottolinea come il nuovo stadio rappresenti non solo un’opportunità sportiva ed economica, ma anche la concretizzazione di un desiderio a lungo coltivato da generazioni di tifosi, un simbolo di progresso e identità per l’intera città.