All’Unipol Domus, in un incontro valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, il Cagliari ha dimostrato la propria forza superando il Frosinone con un perentorio 4-1. Questa vittoria ha garantito ai rossoblù l’accesso agli ottavi di finale della competizione. La partita, caratterizzata da un primo tempo equilibrato, ha visto la squadra di casa emergere con prepotenza nella ripresa, trasformando un pareggio in una goleada grazie a una prestazione corale e all’impatto decisivo di alcuni subentrati.
L’avvio fulmineo e la risposta ciociara
La sfida di Coppa Italia all’Unipol Domus ha preso il via con un’intensità notevole, con i padroni di casa che hanno subito imposto un ritmo elevato. Già nei primissimi minuti di gioco, l’arbitro ha indicato il dischetto del rigore a favore del Cagliari, a seguito di un’irregolarità commessa da Cittadini ai danni di Borrelli all’interno dell’area di rigore. Dagli undici metri, Gaetano si è dimostrato impeccabile, trasformando la massima punizione e portando immediatamente in vantaggio i sardi con il punteggio di 1-0. Nonostante lo svantaggio precoce, il Frosinone non ha mostrato segni di cedimento, reagendo con determinazione e cercando di ristabilire l’equilibrio. La formazione ospite ha saputo contenere gli ulteriori tentativi del Cagliari di raddoppiare, dimostrando solidità difensiva e una buona organizzazione di gioco. Questo approccio ha permesso ai ciociari di rimanere pienamente in partita, gettando le basi per la loro successiva reazione.
Il primo tempo: equilibrio e botta e risposta
La prima frazione di gioco ha mantenuto un profilo di sostanziale parità, non solo nel punteggio ma anche nell’andamento complessivo della gara. Dopo il vantaggio iniziale del Cagliari, il Frosinone ha continuato a spingere, cercando con insistenza la via del gol. La perseveranza degli ospiti è stata premiata poco oltre la mezz’ora, quando Vergani è riuscito a trovare la rete del pareggio, portando il risultato sull’1-1 e riaprendo completamente la contesa. Il Frosinone ha persino sfiorato il sorpasso in un’occasione successiva, con Gelli che, con un tentativo ben calibrato, ha visto la sua conclusione infrangersi contro la traversa, negandogli la gioia del gol e mantenendo il punteggio in parità. Il primo tempo si è così concluso con un equilibrio precario, lasciando presagire una ripresa ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte, con entrambe le squadre determinate a conquistare il passaggio del turno.
La ripresa travolgente e la svolta decisiva
Il secondo tempo ha visto un netto cambio di passo da parte del Cagliari, che è rientrato in campo con una determinazione e una veemenza tali da ribaltare completamente l’inerzia della partita. Un ruolo cruciale in questa trasformazione è stato giocato dall’ingresso in campo di Felici, il cui impatto sulla fascia sinistra si è rivelato determinante. L’esterno ha saputo creare superiorità numerica e occasioni da gol, diventando il catalizzatore delle azioni offensive dei sardi. È stato proprio Felici a servire l’assist per la rete del sorpasso, con Borrelli che ha siglato il 2-1, un gol dal sapore particolare per l’attaccante. Non contento di aver fornito l’assist, Felici ha poi messo la propria firma sul tabellino, realizzando personalmente la rete del 3-1, che ha di fatto messo in cassaforte il risultato e ha regalato tranquillità alla squadra di casa. A chiudere definitivamente i conti e a fissare il punteggio sul 4-1 finale è stato il giovane centrocampista Cavuoti, che ha coronato una prestazione di squadra in crescendo con un gol che ha suggellato la qualificazione agli ottavi di finale.