L’Unipol Domus si prepara ad accogliere una sfida di grande prestigio, con il Cagliari di Fabio Pisacane che si appresta ad affrontare l’Inter. L’attesa è palpabile, ma i rossoblù non si presentano all’appuntamento solo con la spinta del proprio pubblico. Un avvio di stagione eccezionale ha infatti fornito alla compagine sarda una solida base di fiducia, supportata da numeri e statistiche che raccontano di un percorso sorprendente e ricco di potenziale.
Il Cagliari si presenta alla sfida contro l’Inter con un bottino di sette punti conquistati nelle prime quattro giornate di campionato. Questo risultato eguaglia la seconda migliore partenza del club nell’era dei tre punti a vittoria, inaugurata nella stagione 1994/95. Un precedente significativo risale alla stagione 2011/12, quando la squadra, allora guidata da Massimo Ficcadenti, riuscì a vincere anche la quinta partita, raggiungendo quota dieci punti. Un traguardo che funge da ispirazione per la gara odierna.
Un ulteriore traguardo è alla portata dei rossoblù. Ottenere un risultato positivo, sia una vittoria che un pareggio, contro l’Inter permetterebbe al Cagliari di rimanere imbattuto in quattro delle prime cinque gare di campionato. Un evento raro, verificatosi solo in tre occasioni nelle 32 stagioni precedenti di Serie A: nelle annate 2013/14, 2011/12 e 2010/11. Raggiungere questo obiettivo contro un avversario di tale calibro aggiungerebbe prestigio al percorso e confermerebbe la bontà del lavoro svolto.
Questi dati non sono solo numeri, ma rappresentano una solida base di fiducia per la squadra di Fabio Pisacane. La consapevolezza di un avvio di stagione così promettente si trasforma in energia positiva, spingendo i giocatori a cercare un’altra pagina di storia rossoblù. I numeri, pur non decidendo l’esito delle partite, certificano la qualità del lavoro svolto e infondono la spinta morale necessaria per affrontare la sfida con determinazione e ambizione.