Il Cagliari si trova a un bivio cruciale nella sua stagione, con la salvezza in Serie A appesa a un filo. La squadra sarda ha costruito la sua classifica dominando le formazioni di bassa classifica, ma ora si trova di fronte a una sfida storica contro il Venezia, imbattuto contro i rossoblù dal 1966.
La strategia del Cagliari
Il Cagliari ha saputo accumulare punti preziosi contro le dirette concorrenti, totalizzando ben 27 dei suoi 33 punti stagionali contro squadre di bassa classifica. Tuttavia, la squadra ha faticato contro le big, raccogliendo solo 5 punti contro le prime dieci della classifica. Questo approccio ha permesso ai rossoblù di avvicinarsi alla salvezza, mantenendo un equilibrio tra le prestazioni in casa e in trasferta.
Il fattore campo
Nonostante il Cagliari non abbia trasformato la Domus in una fortezza, con 19 punti conquistati in casa rispetto ai 14 in trasferta, la squadra ha subito nove sconfitte casalinghe, un dato preoccupante rispetto alle sei della stagione precedente. Nelle ultime dieci partite casalinghe, i rossoblù hanno ottenuto solo tre vittorie, un pareggio e sei sconfitte, un trend che deve essere invertito per garantirsi la permanenza in Serie A.
Il tabù Venezia
Il confronto con il Venezia rappresenta una sfida storica per il Cagliari. Dopo una vittoria per 4-0 nel 1966, i lagunari hanno mantenuto l’imbattibilità nei successivi otto incontri di Serie A, vincendo quattro volte e pareggiando nelle altre occasioni. Questo tabù deve essere infranto per assicurare la salvezza ai rossoblù.