Il Cagliari si prepara ad affrontare le prossime sfide di campionato con un interrogativo che aleggia sulla retroguardia: la situazione di Sebastiano Luperto. Quello che fino a un mese fa era considerato un pilastro inamovibile della difesa rossoblù, si trova ora a vivere un momento di riflessione, con il tecnico Fabio Pisacane che ha optato per scelte diverse nelle recenti uscite.
Le scelte di Pisacane
La panchina per l’intero match contro il Sassuolo, così come l’assenza dal campo nelle gare contro Udinese e Hellas Verona, ha acceso i riflettori sulla situazione del difensore. Una decisione che, sebbene abbia sorpreso parte dell’ambiente, trova una chiara spiegazione nelle valutazioni interne dello staff tecnico. Secondo quanto emerso, Pisacane avrebbe espresso la necessità di vedere la migliore versione di ogni elemento in campo.
La competizione interna
La filosofia di Pisacane è chiara: nessun posto è garantito e solo il campo decreta le gerarchie. L’esclusione di Luperto non è da intendersi come una bocciatura definitiva, ma piuttosto come un segnale forte che mira a stimolare una reazione. Il tecnico crede fermamente che la sana competizione all’interno del gruppo sia essenziale per mantenere alta la concentrazione e spingere ogni giocatore a dare il massimo.




