Alla vigilia della sfida contro l’Inter, valida per la quinta giornata di campionato, il direttore generale del Cagliari, Stefano Melis, ha offerto ai microfoni di Sky Sport una panoramica lucida e appassionata sulla realtà del club sardo. Le sue parole hanno dipinto un quadro che va oltre il mero risultato sportivo, toccando temi di responsabilità sociale e di consapevolezza della propria dimensione.
L’impegno sociale del club
Melis ha sottolineato la profonda vocazione sociale del Cagliari, un impegno che si manifesta attraverso iniziative concrete. Ha evidenziato come il club non sia nuovo a prendere posizioni forti su questioni etiche, promuovendo attivamente la sensibilizzazione. “Il nostro club è da sempre in prima linea su temi sociali,” ha affermato, “con spazi dedicati ai più giovani nello stadio e una ferma opposizione a ogni forma di violenza. Oggi, il nostro messaggio si estende a questioni internazionali che richiedono la massima attenzione.”
Tra sorpresa e realismo sportivo
Riguardo alla situazione in classifica, che vedeva il Cagliari con un punto in più rispetto ai vice-campioni d’Europa dell’Inter, Melis ha espresso una certa sorpresa, pur mantenendo i piedi per terra. “È una sensazione particolare trovarsi qui con un vantaggio sull’Inter,” ha commentato, “ma siamo pienamente consapevoli di affrontare una squadra di altissimo livello. I nostri percorsi stagionali saranno diversi, ma la nostra determinazione a dare il massimo per contrastarli è assoluta.”
La lunga strada della Serie A
Interrogato su eventuali incentivi da parte della presidenza, il direttore generale ha glissato, spostando l’attenzione sulla lunga e complessa stagione che attende la squadra. “Non ci sono stati comunicati premi,” ha spiegato, “e del resto è ancora troppo presto per pensarci. La Serie A è un campionato difficile, ci aspettano momenti di grande difficoltà. La nostra forza, in questo momento, risiede nell’energia positiva che ci trasmettono i nostri tifosi.”