Cagliari, Prati “dimenticato”: l’Under 21 tra Serie A e B alla ricerca della forma

Le parole del CT dell’Under 21 mettono in luce le difficoltà di preparazione agli Europei. Il caso Prati a Cagliari e le disparità tra Serie A e B creano un paradosso con tanti giocatori della Nazionale che hanno trovato poco spazio in stagione nelle rispettive squadre.

Le recenti dichiarazioni del CT dell’Under 21 hanno acceso un faro sulle difficoltà di preparazione in vista degli Europei. Un paradosso emerge dalle sue parole: giocatori talentuosi, ma con minutaggi insufficienti nei rispettivi club come il caso Prati nei rossoblù. Questa situazione, lungi dall’essere un dettaglio, rischia di compromettere le ambizioni della squadra, divisa tra chi ha bisogno di ritrovare la condizione e chi, al contrario, rischia di arrivare scarico.

Il caso Prati: da protagonista a Cagliari a riserva

Tra i nomi citati spicca quello di Prati, centrocampista che aveva brillato in Sardegna con Ranieri ma che sotto la guida di Nicola ha trovato solo 12 presenze. Il CT ha sottolineato come Prati, dopo un periodo positivo, sia stato messo da parte a Cagliari. Questa situazione solleva interrogativi sulle scelte tecniche e sulla gestione dei giovani talenti all’interno dei club di Serie A. La mancanza di continuità, evidenziata dal CT, rappresenta un ostacolo non indifferente per un giocatore che, sulla carta, dovrebbe essere un punto di forza della Nazionale Under 21.

Equilibrio precario tra Serie A e Serie B

L’analisi del CT evidenzia una disparità di minutaggio tra i giocatori provenienti dalla Serie A e dalla Serie B. Mentre alcuni elementi hanno trovato spazio e responsabilità all’estero, altri hanno faticato a imporsi nei rispettivi club. Questa eterogeneità rappresenta una sfida per lo staff tecnico, chiamato a trovare il giusto equilibrio e a valorizzare al meglio le risorse a disposizione. La speranza è che, nonostante le difficoltà, il talento dei singoli possa emergere e compensare la mancanza di preparazione ideale.