Cagliari, ricordi di mercato: Van Der Wiel e l’esperimento fallito

Il difensore olandese arrivò in Sardegna a fine agosto 2017 dopo le esperienze con Psg e Fenerbahce. A Cagliari rimase solo sei mesi giocando sei partite senza lasciare il segno.

Il calcio, si sa, è fatto di storie incredibili, di campioni che brillano sotto i riflettori e di meteore che si spengono rapidamente. A Cagliari, i tifosi rossoblù hanno visto passare tanti giocatori, alcuni capaci di lasciare un segno indelebile, altri che, invece, sono rimasti impressi solo per la loro fugace apparizione. Tra questi, un nome che evoca un mix di talento inespresso e rimpianti è sicuramente quello di Gregory van der Wiel.

L’illusione olandese: van der Wiel a Cagliari

Nell’estate del 2017, l’arrivo di Gregory al Cagliari aveva acceso l’entusiasmo dei tifosi. Reduce da esperienze importanti con l’Ajax, il Paris Saint-Germain e il Fenerbahçe, il terzino olandese classe 1988 sembrava il rinforzo ideale per la squadra sarda. Van der Wiel vantava un curriculum di tutto rispetto, con oltre 100 presenze nel PSG e una finale del Mondiale 2010 disputata con la maglia della nazionale olandese. Le aspettative erano alte, ma la realtà si rivelò ben diversa. La sua avventura in Sardegna fu un vero e proprio flop. Appena 5 presenze in campo e una notorietà maggiore per le foto sui social media della sua compagna, Rose Bertram, piuttosto che per le sue prestazioni. A gennaio 2018, dopo soli sei mesi, il rapporto tra l’olandese e il Cagliari si concluse con una rescissione del contratto.

Dalla Sardegna al Canada: un declino inatteso

Dopo l’esperienza deludente a Cagliari, van der Wiel si trasferì al Toronto FC, nella MLS, dove indossò curiosamente la maglia numero 9. Anche in Canada, però, la sua carriera non decollò. Nel febbraio 2019, a soli 31 anni, il terzino olandese decise di ritirarsi dal calcio professionistico. Una scelta sorprendente, che mise fine prematuramente alla carriera di un giocatore che, solo pochi anni prima, era considerato uno dei migliori nel suo ruolo. La storia di Gregory van der Wiel a Cagliari è un esempio di come, nel calcio, le aspettative possano essere disattese e di come il talento, da solo, non basti per avere successo. Un’avventura che, per i tifosi rossoblù, resta un ricordo amaro, un’occasione persa per vedere all’opera un giocatore che, sulla carta, aveva tutte le carte in regola per fare la differenza.