Il 19 gennaio 2014, lo stadio Is Arenas di Quartu Sant’Elena fu teatro di un confronto di Serie A tra Cagliari e Atalanta che, a distanza di anni, continua a far parlare di sé. Quella giornata, culminata con la vittoria per 1-0 del Cagliari, è rimasta impressa nella memoria collettiva soprattutto per la prestazione straordinaria di un singolo protagonista, il portiere nerazzurro Andrea Consigli.
La partita
Per i tifosi rossoblù, quella partita contro l’Atalanta rappresenta un ricordo agrodolce. Se da un lato la squadra sarda riuscì a conquistare i tre punti, dall’altro la memoria va inevitabilmente alle due occasioni d’oro mancate dal dischetto, che avrebbero potuto rendere il successo ancora più rotondo e meno sofferto. Daniele Conti e Joaquín Larrivey, due figure chiave dell’attacco cagliaritano di allora, si trovarono di fronte a un Andrea Consigli in stato di grazia. Il portiere, con interventi decisivi, neutralizzò entrambi i tentativi dagli 11 metri, negando al Cagliari la gioia del gol su rigore. Un doppio smacco che, pur non compromettendo il risultato finale, lasciò un velo di rammarico per le opportunità sprecate contro un avversario che, nonostante le prodezze del suo estremo difensore, non riuscì a evitare la sconfitta.
Le parole di Consigli
Consigli, oggi detentore del record assoluto di rigori parati in Serie A, ha ripercorso quei momenti con lucidità, evidenziando la drammaticità di una serata che lo vide protagonista assoluto. “Ricordo bene quella giornata. Un doppio intervento dal dischetto contro il Cagliari, prima su Conti e poi su Larrivey,” ha dichiarato Consigli nell’ultimo episodio di “Calcio Franco”, podcast di Fantalab. “Una serata che si concluse con un ricovero in ospedale, a causa di uno scontro di gioco”, ha poi continuato. L’episodio a cui fa riferimento è la ginocchiata subita da Stendardo, che lo costrinse a trascorrere la notte in osservazione. Nonostante la sconfitta della sua squadra, la sua performance rimane una delle più iconiche della sua carriera. Quella giornata, nel bene o nel male, sarà sempre memorabile per lui.




