Cagliari, il sogno stadio e Euro 2032 prendono forma

Il Cagliari si proietta nel futuro con il nuovo stadio e la candidatura a Euro 2032. Vertici cruciali tra Comune, club, FIGC e UEFA per un sogno che prenderà forma nell’area dell’ex Sant’Elia.

Il cuore rossoblù di Cagliari batte forte, alimentato da un sogno che sta prendendo contorni sempre più definiti: quello di un nuovo stadio all’avanguardia e la possibilità concreta di ospitare un evento di portata internazionale come gli Europei del 2032. L’entusiasmo è palpabile, mentre la città e la società lavorano fianco a fianco per trasformare queste ambizioni in realtà tangibile.

Il progetto per la nuova casa del Cagliari, destinata a sorgere nell’area storica dell’ex Sant’Elia, rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro del club e dell’intera comunità. Non si tratta solo di un impianto sportivo, ma di un simbolo di crescita e modernità, capace di offrire un’esperienza unica ai tifosi e di fungere da volano per lo sviluppo urbano.

L’iter procedurale sta vivendo momenti cruciali. Un confronto significativo tra il Comune di Cagliari e la società rossoblù ha avuto inizio questa mattina in Municipio, segnando un passo importante nel percorso di definizione del progetto. Questo incontro preliminare anticipa un appuntamento ancora più rilevante, fissato per mercoledì, quando i rappresentanti di Cagliari si siederanno al tavolo con FIGC e UEFA. L’obiettivo è chiaro: presentare e rafforzare la candidatura della città come sede per alcune partite degli Europei del 2032.

La prospettiva di vedere Cagliari protagonista sulla scena calcistica europea, ospitando gare di un torneo prestigioso come Euro 2032, accende l’immaginazione di ogni tifoso. È un’opportunità straordinaria per mostrare al mondo la bellezza e l’ospitalità della Sardegna, consolidando al contempo il legame indissolubile tra la squadra e la sua gente, proiettando il club verso un futuro di prestigio e successi.

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