Cagliari, Vernazza (Gazzetta): “Pisacane un azzardo? Forse, però…”

Sebastiano Vernazza analizza l’arrivo di Pisacane al Cagliari: un azzardo come l’Inter con Chivu? Gioventù e resilienza le sue carte vincenti.

L’eco delle decisioni societarie risuona tra le pagine dei quotidiani sportivi, alimentando dibattiti e speculazioni. Sebastiano Vernazza, penna autorevole de La Gazzetta dello Sport, ha analizzato con occhio critico e costruttivo la scelta del Cagliari di affidare la panchina della prima squadra a Fabio Pisacane, allenatore proveniente dal settore giovanile. Un salto audace, che evoca precedenti illustri e solleva interrogativi sul futuro della squadra sarda.

La scommessa Pisacane: un parallelismo con l’Inter

Vernazza non ha esitato a paragonare la mossa del Cagliari a quella, per certi versi simile, compiuta dall’Inter in passato: “(…) Il Cagliari, un po’ nel solco dell’Inter, si è affidato a Fabio Pisacane, allenatore della Primavera. Chivu, prima di debuttare al Parma come tecnico dei grandi, aveva lavorato per sei anni nel vivaio nerazzurro, Primavera inclusa. Pisacane sale in prima squadra senza passare per un’esperienza intermedia.” Un parallelismo che sottolinea come, talvolta, le società calcistiche osino puntare su figure interne, capaci di portare una ventata di novità e di conoscere a fondo il DNA del club.

Gioventù e resilienza: le carte vincenti di Pisacane

Nonostante l’indubbia audacia della scelta, Vernazza intravede in Pisacane delle qualità che potrebbero rivelarsi decisive: “Un azzardo? Forse, però Pisacane è un uomo strutturato, nella sua vita di giocatore si è forgiato attraverso esperienze complicate. È giovane, ma ne ha viste e superate molte (…)”. Un ritratto che mette in luce la tempra del nuovo allenatore, un uomo che ha saputo affrontare le avversità e trasformarle in punti di forza. La sua giovane età, lungi dall’essere un limite, potrebbe rappresentare un vantaggio, portando freschezza e nuove idee in uno spogliatoio che ha bisogno di stimoli.