Stefano Capozucca, ex direttore sportivo del Cagliari, ha rilasciato dichiarazioni toccanti riguardo alla sfida imminente contro il Venezia, rievocando la dolorosa retrocessione del 22 maggio 2022 dopo uno 0-0 proprio contro i lagunari. Le sue parole, pronunciate durante un’intervista al TG di Videolina, hanno riportato alla luce ricordi ancora vividi e dolorosi per i tifosi rossoblù.
Capozucca e una ferita ancora aperta
Capozucca ha descritto la retrocessione come una ferita profonda, ricordando le immagini strazianti del presidente e dei giocatori in lacrime. “E’ rimasta una ferita profonda nel mio cuore perché le immagini di fine partita, vedere il presidente sdraiato per terra con le mani nella testa, alcuni giocatori che piangevano. Avevamo questa salvezza a portata di mano. Può bastare un punto per avere quasi la certezza di mantenere meritatamente la categoria” ha affermato, sottolineando come un solo punto avrebbe potuto garantire la permanenza in Serie A. La partita contro il Venezia, quindi, assume un significato particolare, non solo per la classifica, ma anche per il morale della squadra e dei tifosi.
La sfida contro il Venezia
Il match contro il Venezia è cruciale per entrambe le squadre. Capozucca ha evidenziato l’obbligo del Venezia di vincere, soprattutto considerando il loro prossimo impegno contro la Juventus. “Il Cagliari deve fare risultato” ha ribadito, sottolineando l’importanza di questa partita per riscattare la delusione passata e guardare al futuro con maggiore fiducia.