Alla vigilia della sfida tra Cagliari e Roma, in programma domenica all’Unipol Domus, i riflettori sono puntati su un duello a distanza tanto affascinante quanto significativo: quello tra i due portieri, Elia Caprile e Mile Svilar. A rendere ancora più interessante il confronto sono state le parole dello stesso Caprile, che in una recente intervista ha espresso profonda stima per il collega giallorosso, indicandolo come un vero e proprio modello da seguire.
L’investitura di Caprile
Elia Caprile non ha usato mezzi termini per descrivere la sua ammirazione nei confronti di Svilar. In un’intervista rilasciata alcuni mesi fa, il portiere del Cagliari ha analizzato le qualità del suo collega serbo, definendolo un portiere moderno. “Quando osservi una partita della Roma hai la sensazione che sia quasi impossibile segnargli un gol,” ha spiegato Caprile. Secondo il numero uno rossoblù, ciò che distingue Svilar è la sua capacità di vivere la partita per tutti i 90 minuti, la sua presenza comunicativa e la sua abilità nel giocare alto, anticipando le azioni avversarie. “Riesce a sventare il pericolo prima che si concretizzi, parlando con i difensori o uscendo,” ha aggiunto Caprile




