Casagrande esalta il Cagliari: “Il carattere è stato decisivo per la salvezza”

L’ex centrocampista Casagrande analizza la stagione del Cagliari, elogiando il carattere decisivo per la salvezza. Un’annata positiva, con Nicola abile a gestire i momenti chiave.

Francesco Casagrande, ex centrocampista rossoblù, ha espresso il suo parere sull’annata appena conclusa, sottolineando un aspetto fondamentale che ha permesso alla squadra di raggiungere l’obiettivo salvezza: “Grande carattere, quando doveva vincere ci riusciva”.

Un’annata più che positiva secondo Casagrande

Casagrande non ha dubbi nel definire la stagione del Cagliari come un successo, soprattutto se confrontata con l’anno precedente. “Parto dal presupposto che, almeno secondo me, in realtà il club sardo è andato molto meglio rispetto all’anno scorso. Ha fatto soffrire meno i tifosi, incamerando di fatto la salvezza virtuale con qualche giornata d’anticipo e sigillandola poi con la brillante vittoria casalinga ottenuta a spese del Venezia”, ha dichiarato l’ex centrocampista. Un giudizio che va oltre i numeri, evidenziando una crescita complessiva della squadra e una maggiore solidità nei momenti chiave.

Il carattere, l’arma in più

Uno degli aspetti più discussi della stagione del Cagliari è stata la sua tendenza a rendere al massimo solo quando si trovava sotto pressione. Casagrande ha analizzato questo fenomeno, sottolineando come sia una dinamica comune nel mondo del calcio. “Questo è un problema annoso e molto diffuso nel calcio. Si tratta di un atteggiamento che rientra nello spirito di parecchi calciatori: quando sei relativamente appagato dai inconsciamente qualcosa in meno rispetto a quello che fai quando hai il vitale bisogno dei tre punti”, ha spiegato. Tuttavia, l’ex giocatore ha voluto rimarcare la capacità dei sardi di tirare fuori il carattere nei momenti decisivi: “Questo è capitato pure al Cagliari di Nicola, che però ha avuto il merito di centrare puntualmente i tre punti ogni volta che ne aveva veramente bisogno. Insomma, su un dato di fatto penso che siamo tutti d’accordo: il carattere a Luperto e compagni non manca di certo.”