Il recente turno di Serie A ha acceso i riflettori su due episodi controversi, mettendo a confronto la condotta di Michael Folorunsho del Cagliari e quella di Alexis Saelemaekers del Milan. A lanciare il dibattito è stato il giornalista Luca Cerchione, che ha espresso un giudizio netto mettendo in discussione quale dei due comportamenti sia da considerarsi più dannoso all’interno del campo da gioco.
Il giudizio del giornalista
Attraverso un commento sul social network X, Luca Cerchione ha messo a confronto la sceneggiata di Saelemaekers durante la partita tra Torino e Milan con gli insulti pronunciati da Folorunsho in Cagliari-Roma. Secondo il giornalista, il gesto del giocatore belga è da considerarsi nettamente più grave. “La sceneggiata di Saelemaekers è dieci volte peggio di quanto fatto da Folorunsho perché, nel rettangolo verde, un maleducato fa meno danni di un antisportivo”, ha affermato Cerchione, sottolineando come un comportamento antisportivo possa alterare l’andamento di una gara, a differenza di un gesto di maleducazione, seppur grave.
L’episodio di Folorunsho e le scuse
Durante l’accesa sfida tra Cagliari e Roma, Michael Folorunsho si è reso protagonista di un episodio spiacevole. Le telecamere hanno catturato un labiale inequivocabile in cui il centrocampista rossoblù rivolgeva pesanti insulti alla madre di Mario Hermoso. Un gesto che ha suscitato immediata indignazione. Tuttavia, a differenza di altri casi, il giocatore ha mostrato pentimento al termine della partita, affidando ai canali ufficiali le sue scuse. “Solo dopo la partita ho rivisto le immagini di quanto successo: non posso che chiedere scusa. In campo l’adrenalina ha preso il sopravvento… Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso”, ha dichiarato Folorunsho, ammettendo l’errore commesso a causa della tensione agonistica.
