L’anticipazione per l’ufficiale presentazione della rosa 2025/2026 del Cagliari Calcio era palpabile, confluendo in un evento unico nel suo genere. La suggestiva cornice del Teatro dell’Area Archeologica di Tharros, scelta per il 5 agosto, aveva già acceso l’entusiasmo dei tifosi, ma un’inattesa decisione ha momentaneamente frenato l’onda di partecipazione.
L’evento e il suo richiamo
L’appuntamento con la rosa guidata da Fabio Pisacane, fissato per il 5 agosto, prometteva di essere un momento indimenticabile per la comunità rossoblù. La scelta di Tharros, un sito di rilevanza internazionale e tra i più preziosi della Sardegna, sottolineava l’ambizione di unire la passione sportiva alla valorizzazione culturale. L’interesse generato è stato tale da superare ogni aspettativa, portando a una rapida saturazione delle prenotazioni.
La sospensione e le motivazioni
Tuttavia, l’enorme affluenza prevista ha sollevato immediate preoccupazioni. La Prefettura di Oristano è intervenuta con urgenza, spingendo alla sospensione delle prenotazioni già effettuate. Le criticità principali riguardano la sicurezza pubblica e la tutela dell’integrità del sito archeologico. In particolare, la mancata emissione di biglietti nominali ha creato dubbi sull’identificazione dei partecipanti, mentre la fragilità e il valore storico di Tharros richiedono misure di protezione stringenti, costantemente monitorate dagli enti preposti.
I prossimi passi e gli attori coinvolti
Per affrontare queste problematiche, il Prefetto Salvatore Angieri ha convocato per la mattinata del 16 luglio il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Alla riunione partecipa anche Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama, partner culturale dell’iniziativa e promotrice dell’accordo con il Cagliari Calcio. L’obiettivo è definire nuove disposizioni che possano garantire lo svolgimento dell’evento in piena sicurezza e nel rispetto del patrimonio archeologico.
La reazione dei tifosi e la promessa del club
L’incertezza ha generato un comprensibile malumore tra i tifosi, molti dei quali si erano già assicurati un posto per la presentazione. La Fondazione Mont’e Prama e il club rossoblù hanno prontamente rassicurato la tifoseria, impegnandosi a comunicare tempestivamente le modalità di accesso aggiornate non appena le valutazioni tecniche e logistiche delle autorità competenti saranno concluse. La speranza è che si possa trovare una soluzione che permetta di vivere questo atteso momento di festa.