Nella partita disputata al Sinigaglia tra Como e Cagliari, valida per l’undicesima giornata di Serie A, la difesa rossoblù tiene bene e annulla la minaccia principale dei padroni di casa, Alvaro Morata. La prestazione del centravanti spagnolo è stata caratterizzata da una serie di errori davanti alla porta, frutto anche dell’ottima marcatura dei giocatori del Cagliari, in particolare di Yerry Mina.
La solidità del Cagliari
La retroguardia del Cagliari ha disputato una partita di grande attenzione, costringendo Morata a una giornata da dimenticare. Il difensore Yerry Mina si è rivelato un ostacolo insuperabile per l’attaccante, che in una delle prime occasioni, dopo aver superato il colombiano, si è trovato senza spazio per concludere a rete. L’episodio più eclatante, però, ha visto protagonista il portiere Elia Caprile. Trovatosi a tu per tu con Morata a pochi passi dalla linea di porta, l’estremo difensore del Cagliari ha mostrato grande freddezza, respingendo il tiro e salvando il risultato. Un intervento decisivo che ha evidenziato le qualità del portiere e la solidità di tutto il reparto.
Il crollo nervoso dell’attaccante
La pressione costante della difesa cagliaritana ha avuto un impatto visibile sul nervosismo di Morata. La frustrazione dell’attaccante è culminata dopo un duello con Mina, in cui il difensore del Cagliari ha avuto la meglio guadagnando un calcio di punizione. La reazione scomposta di Morata, che ha protestato platealmente con l’arbitro rimediando un’ammonizione, lo ha portato a chiedere platealmente il cambio all’allenatore Fabregas. La sua sostituzione al 62′ con Douvikas ha segnato la fine di un pomeriggio da incubo per lui.




