Corda: “Cagliari, salvezza per demeriti altrui. Nicola? Ha dilapidato un patrimonio”

Il giornalista Bruno Corda critica la stagione del Cagliari, sottolineando come la salvezza sia arrivata più per demeriti altrui che per meriti propri

Il giornalista Bruno Corda ha espresso la sua opinione sulla stagione del Cagliari durante un intervento a Radio Sportiva. Le sue parole hanno suscitato un acceso dibattito tra i tifosi e gli appassionati di calcio, mettendo in luce le criticità della squadra sarda.

La salvezza del Cagliari: un copione già visto

Secondo Corda, la salvezza del Cagliari è giunta più per demeriti delle avversarie che per meriti propri. ‘Si è ripetuto lo stesso copione dell’anno scorso’, ha affermato, sottolineando come la squadra abbia ottenuto la permanenza in Serie A alla penultima giornata, proprio come l’anno precedente.

Una squadra già plasmata

Corda ha evidenziato come Davide Nicola abbia ereditato una squadra già ben costruita dalla gestione precedente, ma nonostante ciò, non sia riuscito a valorizzare appieno il potenziale dei giocatori. ‘Nicola ha trovato una squadra già plasmata, ma ha dilapidato un patrimonio’, ha dichiarato, riferendosi a talenti come Prati e Gaetano che hanno visto poco il campo.

Preoccupazioni per il futuro

Il giornalista ha anche espresso preoccupazione per il futuro del Cagliari, sottolineando le limitate risorse economiche del club e la necessità di riscattare giocatori chiave come Piccoli e Caprile. ‘C’è molta noia e delusione tra i tifosi’, ha concluso, evidenziando il malcontento della tifoseria per le 19 sconfitte subite.