Il mondo del calcio è spesso imprevedibile, e la carriera di Alessio Cragno ne è un esempio lampante. Il portiere, noto per le sue prestazioni con il Cagliari, si trova ora a fare i conti con una serie di retrocessioni che hanno segnato il suo percorso professionale. La più recente, con la Sampdoria, ha portato la squadra blucerchiata a una storica discesa in Serie C, un evento che ha scosso l’intero ambiente calcistico.
Cragno, il Cagliari e un percorso in salita
Alessio Cragno, classe 1994, ha vissuto momenti di gloria con il Cagliari, ma da quando ha lasciato la Sardegna nel 2022 per unirsi al Monza, la sua carriera ha preso una piega inaspettata. La retrocessione con la Sampdoria è solo l’ultima di una serie di delusioni che hanno visto il portiere scendere di categoria per ben tre volte in tre anni. Un destino amaro per un giocatore che aveva dimostrato grande talento e potenzialità.
Le retrocessioni
La prima retrocessione di Cragno è avvenuta al termine della stagione 2021-2022 con il Cagliari, una stagione difficile che ha visto la squadra sarda lottare fino all’ultimo per la salvezza. Successivamente, il portiere ha vissuto un’altra amara discesa con il Sassuolo, condannato alla Serie B proprio dal Cagliari. Infine, la recente retrocessione con la Sampdoria ha segnato un ulteriore capitolo negativo nella sua carriera.
Il futuro di Cragno
Nonostante le difficoltà, Cragno rimane un portiere di talento e il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Il Cagliari, che ha sempre avuto un legame speciale con lui, osserva con interesse l’evolversi della situazione. I tifosi sardi, che ricordano con affetto le sue parate decisive, sperano in un ritorno del portiere all’Isola, dove potrebbe ritrovare la serenità e la forma che lo hanno reso celebre.
