Crisetig: “Zeman un maestro, ma che fatica!”

Lorenzo Crisetig racconta la sua carriera tra l’Inter di Mourinho e il Cagliari di Zeman, tra sogni realizzati e allenamenti intensi.

Il calcio è fatto di sogni, sacrifici e momenti indimenticabili. Lorenzo Crisetig, centrocampista del Padova, ha vissuto esperienze che molti giovani calciatori possono solo immaginare. Dall’Inter di Mourinho al Cagliari di Zeman, la sua carriera è stata un viaggio tra grandi squadre e allenatori leggendari.

Un sogno chiamato Inter

Giocare nell’Inter di José Mourinho è stato un sogno per Crisetig. A soli 17 anni, si è trovato a condividere il campo con campioni del calibro di Eto’o, Sneijder e Zanetti. Un’esperienza che lo ha segnato profondamente, soprattutto quando Mourinho si è alzato per complimentarsi con lui dopo un’amichevole in Austria. “Era un sogno che si avverava”, ricorda Crisetig, sottolineando l’importanza di avere esempi come Cambiasso, che lo ha guidato e spronato.

L’esperienza a Cagliari

Il passaggio al Cagliari ha rappresentato un’altra tappa fondamentale. Sotto la guida di Zdeněk Zeman, Crisetig ha esordito in Serie A. “Zeman era un maestro di tattica”, afferma, ma non nasconde la fatica degli allenamenti intensi. Dopo una vittoria per 4-1 contro l’Inter a San Siro, la squadra tornò a Cagliari in piena notte, solo per ritrovarsi in campo la mattina successiva. “Correvo chilometri senza fermarmi”, ricorda, evidenziando la dedizione richiesta da Zeman.

Riflessioni e scelte di vita

Guardando indietro, Crisetig non ha rimpianti. Le sue scelte, guidate dal cuore, lo hanno portato a essere l’uomo e il calciatore che è oggi. “Non mi pento di nulla”, afferma con convinzione, sottolineando l’importanza di seguire il proprio istinto e di essere felici delle proprie decisioni.