La recente sfida tra Lecce e Parma ha visto emergere un protagonista inatteso ma atteso, Riccardo Sottil, autore del gol che ha deciso l’incontro. La sua rete non è passata inosservata, soprattutto agli occhi del tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco, che nel post-partita ha offerto una lettura approfondita della prestazione del suo attaccante. Le parole del mister non solo celebrano il momento, ma tracciano un percorso di crescita che affonda le radici in un passato condiviso, un legame che riporta alla mente l’esperienza di entrambi al Cagliari.
Di Francesco ha espresso una chiara visione sul potenziale di Sottil, un talento che il tecnico conosce bene fin dai tempi della loro collaborazione in Sardegna, nella stagione 2020-21. Il mister ha sottolineato come l’acquisizione del giocatore fosse mirata proprio a sfruttare le sue doti innate. “Lo abbiamo voluto per questo”, ha dichiarato il tecnico, evidenziando una fiducia che precede l’attuale militanza nel Lecce. La sua analisi si è concentrata sulla necessità per Sottil di tradurre le sue qualità, spesso inespresse nella loro totalità, in prestazioni costanti, sia in campo che durante gli allenamenti. Di Francesco ha sempre spronato il giocatore a ricercare l’uno contro uno, considerandola la sua arma più affilata, una caratteristica che, seppur già messa in pratica, può essere ulteriormente affinata per diventare devastante. Questa insistenza sulla continuità e sull’esaltazione delle sue peculiarità tattiche è un filo conduttore che lega le due esperienze del tecnico con il giovane attaccante, prima al Cagliari e ora nel Salento.
Il gol decisivo contro il Parma assume quindi un significato che va oltre il mero risultato sportivo. Per Sottil, questa rete rappresenta un’iniezione di fiducia fondamentale, un punto di svolta che, nelle intenzioni del suo allenatore, dovrebbe innescare un circolo virtuoso di prestazioni positive. Di Francesco è convinto che questo momento possa essere il catalizzatore per una maggiore consapevolezza delle proprie immense capacità. La strada per la piena maturazione passa attraverso la costanza e la determinazione, elementi su cui il tecnico ha sempre insistito, fin dai primi passi mossi insieme in maglia rossoblù. L’obiettivo è trasformare un lampo di genio in una luce costante, permettendo a Sottil di esprimere appieno quel potenziale che, come ha ribadito il suo mentore, “neanche lui immagina”, un potenziale che il Cagliari ha avuto il privilegio di vedere germogliare e che ora il Lecce spera di far fiorire definitivamente.