La direzione di gara di Davide Di Marco in occasione della partita tra Atalanta e Cagliari è stata valutata positivamente dall’ex arbitro Andrea Contini. Attraverso le pagine de L’Unione Sarda, Contini ha assegnato un voto pari a 7 al fischietto, promuovendone l’operato complessivo.
Un metro di giudizio che favorisce lo spettacolo
Secondo l’analisi dell’ex direttore di gara, Di Marco ha scelto di impostare la partita con un approccio definito ‘all’inglese’. Questa metodologia si è tradotta in una gestione che ha privilegiato la fluidità del gioco, concedendo spesso il vantaggio e limitando il numero di interruzioni. Tale scelta ha contribuito a mantenere un ritmo di gioco elevato, a beneficio dello spettacolo offerto in campo. Durante l’incontro sono stati fischiati 28 falli e sono stati estratti tre cartellini gialli, a testimonianza di una gestione volta a non spezzettare eccessivamente il match.
Gli episodi decisivi della partita
Nel corso del primo tempo, l’unico cartellino giallo è stato mostrato a Bernasconi per un intervento a centrocampo. Nella ripresa, invece, sono stati ammoniti prima Rodriguez, per un fallo commesso nella zona centrale del campo, e successivamente Gaetano. Quest’ultimo è stato sanzionato per un’esultanza ritenuta provocatoria verso il settore dei tifosi atalantini dopo il gol del momentaneo pareggio. L’episodio più significativo è avvenuto nei minuti di recupero, quando il Cagliari ha visto annullarsi la rete del possibile 2-2. Luvumbo aveva segnato su assist di Folorunsho, ma l’azione è stata invalidata per la posizione di fuorigioco del centrocampista. Una decisione che Contini ha giudicato corretta e che ha confermato il risultato finale.




