Euro 2032, il Cagliari si prepara all’incontro chiave per l’Unipol Domus

Cagliari si prepara a un incontro chiave il 30 luglio con la FIGC per la candidatura dell’Unipol Domus a EURO 2032. Un’opportunità storica per la città e il Cagliari Calcio.

Il sogno di ospitare una delle manifestazioni calcistiche più prestigiose d’Europa si fa sempre più concreto per Cagliari. Con l’assegnazione di EURO 2032 a Italia e Turchia, l’isola si trova di fronte a un’opportunità storica e l’entusiasmo tra i tifosi rossoblù è palpabile. La città si prepara a un appuntamento cruciale che potrebbe segnare il futuro del suo impianto sportivo e della sua visibilità internazionale.

L’appuntamento decisivo per l’Unipol Domus

Il 30 luglio, l’attenzione sarà tutta puntata sull’incontro tra la Federazione Italiana Giuoco Calcio, il Comune di Cagliari e il Cagliari Calcio. Questo vertice, che vedrà la partecipazione di Michele Uva in qualità di delegato UEFA, è un passaggio fondamentale per valutare la candidatura dell’Unipol Domus come sede per le partite del Campionato Europeo. L’obiettivo è chiaro: discutere le possibilità di partecipazione e presentare un progetto solido che possa competere con le altre città italiane.

Un percorso nazionale verso il 2032

L’incontro di Cagliari si inserisce in un più ampio programma di valutazioni che la FIGC sta conducendo su tutto il territorio nazionale. Le consultazioni sono iniziate il 14 luglio a Roma e proseguiranno per circa due settimane, toccando tutte le undici città candidate a diventare Host City di EURO 2032. Questo lavoro di squadra mira a supportare al meglio le fasi di sviluppo della candidatura italiana, stimolando la definizione dei migliori progetti infrastrutturali.

Le scadenze e le ambizioni di Cagliari

Il percorso verso la scelta definitiva delle cinque sedi italiane è scandito da tappe precise. La UEFA ha fissato per ottobre 2026 la data entro cui saranno selezionati gli stadi che ospiteranno le gare. Le città candidate, inclusa Cagliari, sono chiamate a presentare progetti infrastrutturali già approvati, finanziati e cantierabili entro marzo 2027. Per il Cagliari Calcio e la sua città, questa è un’occasione unica per ammodernare o, in prospettiva, realizzare un nuovo impianto all’avanguardia, proiettando l’Unipol Domus e l’intera Sardegna sul palcoscenico calcistico continentale.