Nel match della 35a giornata di Serie B tra Bari e Modena, terminato 1-2, l’episodio chiave è stato l’espulsione di Alessandro Di Pardo. Il centrocampista del Modena, in prestito dal Cagliari, è stato espulso al minuto 81 per un fallo su Dorval, che ha costretto l’arbitro a estrarre il cartellino rosso. Questo episodio ha avuto un impatto significativo sulla partita, influenzando il risultato finale e le dinamiche di gioco.
Formazioni e scelte tattiche
Le formazioni iniziali hanno visto il Bari schierarsi con un modulo offensivo, cercando di sfruttare il fattore campo per ottenere punti preziosi. Il Modena, dal canto suo, ha optato per un approccio più equilibrato, cercando di contenere le avanzate avversarie e colpire in contropiede. Gli allenatori hanno fatto scelte ponderate, cercando di mettere in campo i giocatori più in forma per affrontare una sfida cruciale per le ambizioni di classifica di entrambe le squadre.
Primo tempo: equilibrio e tensione
Il primo tempo è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio, con entrambe le squadre che hanno cercato di imporre il proprio gioco. Le occasioni da gol non sono mancate, ma la difesa di entrambe le formazioni ha retto bene, impedendo agli attaccanti di trovare la via della rete. La tensione in campo era palpabile, con i giocatori che hanno lottato su ogni pallone, consapevoli dell’importanza del risultato.
Secondo tempo: espulsione e svolta
Nel secondo tempo, l’espulsione di Di Pardo ha cambiato le sorti della partita. Con il Modena in inferiorità numerica, il Bari ha cercato di approfittare della situazione, ma la difesa ospite ha resistito con determinazione. Nonostante l’uomo in meno, il Modena è riuscito a mantenere il vantaggio, grazie a una prestazione difensiva solida e a un’organizzazione tattica impeccabile.