La figura di Yerry Mina, difensore centrale del Cagliari, trascende il semplice ruolo di calciatore. Come evidenziato da un recente approfondimento di Forbes, il colombiano si distingue non solo per le sue prestazioni sul campo, ma anche per un profondo impegno sociale e una notevole visione imprenditoriale. Le sue parole rivelano un’ambizione che va oltre il campionato italiano, proiettandolo verso traguardi internazionali e un desiderio di lasciare un segno duraturo, sia nel calcio che nella sua comunità d’origine.
Il cuore di un leader: tra campo e nazionale
Yerry Mina si è affermato come un elemento cruciale per la difesa del Cagliari, conquistando l’affetto dei tifosi grazie alla sua solidità e alla sua capacità di trovare la via del gol. La sua carriera lo ha visto calcare palcoscenici importanti, dall’esordio con il Deportivo Pasto fino alle esperienze in club di prestigio come Barcellona, Everton e Fiorentina, prima di approdare in Sardegna. Ma è con la maglia della sua nazionale che il suo legame si fa ancora più profondo. Il difensore detiene un primato significativo, essendo il marcatore più prolifico della Colombia nel suo ruolo. Questa connessione con la sua patria alimenta un desiderio ardente, come ha espresso: “Sogno di tornare a un Mondiale e di scrivere un’altra pagina memorabile per la mia nazione.”
Oltre il rettangolo verde: l’impronta di Mina
L’influenza di Mina non si limita ai novanta minuti di gioco. Dal 2016, il calciatore è il motore della Fondazione Yerry Mina, un’iniziativa che supporta oltre duecento bambini nella sua città natale, Guachené, attraverso programmi dedicati allo sport, all’istruzione e a progetti sociali. Questo impegno dimostra una sensibilità e una responsabilità che vanno ben oltre la sua professione. Parallelamente, il suo spirito imprenditoriale lo ha portato a investire in un progetto di grande portata: il complesso turistico Guatapé Plaza. Un’iniziativa da 43 milioni di dollari, realizzata in collaborazione con altri noti calciatori colombiani come Cuadrado e Lerma, che testimonia la sua visione a lungo termine e il suo desiderio di contribuire allo sviluppo economico del suo paese.
L’orizzonte del Mondiale 2026
La determinazione che Yerry Mina mostra in campo e nelle sue iniziative extra-sportive è la stessa che lo spinge verso il prossimo obiettivo: il Mondiale del 2026. Il difensore ha chiarito la sua priorità: “Ogni rete segnata con la maglia del club è importante, ma la gioia più grande è sempre quella di rappresentare la Colombia.” La dichiarazione sottolinea la sua profonda motivazione e il suo desiderio di essere un punto di riferimento non solo per il Cagliari, ma anche per la sua nazionale, con l’ambizione di ripetere e superare i successi passati sulla scena calcistica mondiale.