La presenza del commissario tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, sugli spalti del New Balance Stadium, in occasione della sfida di Champions League tra Atalanta e Club Brugge, non è passata inosservata. L’attenzione del CT si è concentrata su due giovani promesse, Nicolò Tresoldi e Honest Ahanor, per i quali ha espresso un chiaro interesse in vista di una possibile convocazione in maglia azzurra. Le sue parole hanno rivelato un lavoro in corso con la Federazione per valutare l’inserimento di questi talenti nel panorama della Nazionale maggiore, alimentando le speranze di molti appassionati.
Il bivio di Nicolò Tresoldi: tra Germania e Italia
Nicolò Tresoldi, attaccante del Club Brugge, porta con sé una storia affascinante. Nato a Cagliari e figlio dell’ex calciatore Emanuele Tresoldi, ha trascorso gran parte della sua formazione calcistica in Germania, dove si è trasferito all’età di tredici anni. Nel 2022 ha ottenuto la cittadinanza tedesca, che gli ha permesso di vestire la maglia dell’Under 21 teutonica. Il padre, in una recente dichiarazione, ha sottolineato come il percorso di Nicolò fosse inizialmente meno visibile in Italia, giocando nelle giovanili di una squadra di Zweite Bundesliga, mentre la Federcalcio tedesca ha mostrato un interesse tempestivo. Gattuso ha commentato la situazione affermando: “Li ho osservati con attenzione. Possono avere l’opportunità di indossare la maglia azzurra, ne stiamo discutendo con il presidente e con Buffon. Ci stiamo impegnando per capire se sia possibile concretizzare qualcosa”. La doppia cittadinanza offre a Tresoldi la possibilità di scegliere, avendo finora militato solo nelle selezioni giovanili tedesche.
Honest Ahanor: il sogno azzurro del difensore dell’Atalanta
Diverso è il percorso di Honest Ahanor, difensore dell’Atalanta, nato e cresciuto in Italia da genitori nigeriani. Il giovane talento ha già avviato le procedure per ottenere la cittadinanza italiana, un passo fondamentale per realizzare il suo desiderio di rappresentare l’Italia a livello internazionale. Nonostante la possibilità di essere convocato dalla Nigeria, Ahanor ha manifestato la chiara intenzione di intraprendere il suo cammino con la Nazionale italiana. Tuttavia, la sua convocazione non potrà avvenire prima del compimento dei diciotto anni e dell’effettivo ottenimento della cittadinanza. La situazione di Ahanor rappresenta un esempio di come il calcio italiano stia guardando con interesse ai talenti cresciuti sul proprio territorio, pronti a vestire l’azzurro una volta superati gli ostacoli burocratici.
