Un dibattito acceso ha infiammato il panorama calcistico italiano, mettendo a confronto visioni differenti sul valore e l’attrattiva della Serie A a livello internazionale. Al centro della discussione, le dichiarazioni rilasciate da Gerry Cardinale, figura di spicco di RedBird, durante un podcast americano, che hanno sollevato un’immediata e decisa replica da parte del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini.
La visione di Cardinale
Il numero uno di RedBird, intervenuto al podcast The Varsity, ha espresso la sua analisi sul posizionamento della Serie A nel contesto globale. Cardinale ha sottolineato come la vera competizione non risieda nelle altre diciannove squadre del campionato italiano, ma piuttosto nella Premier League, definita un “buco nero economico” che attrae risorse dal continente. Ha poi evidenziato una problematica legata ai diritti internazionali, affermando che “i distributori vogliono solo il meglio”, e che “negli Stati Uniti nessuno vuole vedere Cagliari contro Lecce”.
La replica decisa di Giulini
Le parole di Cardinale non sono passate inosservate in Sardegna. Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha prontamente risposto attraverso il suo profilo X, con un tono che mescola sarcasmo e orgoglio. Giulini ha ribattuto: “Facile dire che ‘Cagliari-Lecce non interessa a nessuno’ quando si conosce la Sardegna solo da turista”. Ha poi rivendicato il peso e la storia del club sardo, ricordando che il Cagliari è “l’ottavo club d’Italia per tifosi”, e ha suggerito che, forse, “qualcuno in Usa forse tifa più Cagliari che Milan”.




