Alla Unipol Domus, il Cagliari ha affrontato l’Udinese in una partita cruciale per la classifica. Nonostante le aspettative, i rossoblù sono stati sconfitti 2-1, lasciando i tifosi delusi. La partita ha visto momenti di tensione e un finale amaro per i padroni di casa.
Formazioni e scelte degli allenatori
Il Cagliari, guidato da Nicola, ha schierato un 3-5-2 con Caprile tra i pali, supportato da una difesa composta da Zappa, Palomino e Luperto. A centrocampo, Zortea, Makoumbou, Marin, Adopo e Augello hanno cercato di creare gioco per gli attaccanti Piccoli e Luvumbo. L’Udinese, allenata da Runjaic, ha risposto con un 3-5-1-1, affidando la porta a Okoye e schierando Kristensen, Bijol e Solet in difesa. A centrocampo, Modesto, Lovric, Karlstrom, Zarraga e Kamara hanno supportato l’unica punta Davis.
Primo tempo: equilibrio e gol
Il primo tempo ha visto un avvio equilibrato, con entrambe le squadre che hanno cercato di prendere il controllo del gioco. L’Udinese è passata in vantaggio al 27′ con un gol di Zarraga, che ha sfruttato un cross di Modesto. Il Cagliari ha risposto al 36′ con un gol di Zortea, lanciato perfettamente da Makoumbou. Il primo tempo si è chiuso sull’1-1, lasciando aperte le speranze per entrambe le squadre.
Secondo tempo: l’Udinese chiude i conti
Nel secondo tempo, l’Udinese ha trovato il gol decisivo al 67′ con Kristensen, che ha sfruttato un calcio d’angolo battuto da Kamara. Nonostante i tentativi del Cagliari di reagire, la squadra di casa non è riuscita a trovare il pareggio. I cambi effettuati da entrambe le squadre non hanno alterato l’andamento del match, e l’Udinese ha chiuso la partita in attacco, difendendo il vantaggio fino al fischio finale. I tifosi del Cagliari hanno espresso il loro disappunto con fischi, delusi dalla mancanza di iniziativa della loro squadra.