La partita contro il Cagliari lascia strascichi pesanti in casa Juventus, con l’attenzione concentrata sulle condizioni di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo è stato costretto a lasciare il campo in lacrime, un segnale che ha subito messo in allarme l’ambiente bianconero. Lunedì il giocatore si è recato al JMedical per sottoporsi agli accertamenti necessari a definire l’entità del problema fisico.
La frustrazione del serbo e la preoccupazione della Juventus
Le prime impressioni sull’infortunio non sono positive. A destare particolare preoccupazione è stata la reazione stessa del centravanti al momento del cambio. Rivolgendosi al suo allenatore, Luciano Spalletti, Vlahovic ha espresso tutta la sua frustrazione con una frase eloquente: “Mi sono fatto molto male”. Queste parole, confermate dallo stesso tecnico nel dopogara, gettano un’ombra sul futuro immediato della squadra. Ora l’attesa è tutta per l’esito degli esami strumentali, che chiariranno la natura precisa dell’infortunio e i relativi tempi di recupero.
Un finale di 2025 denso di impegni
L’eventuale assenza di Vlahovic rappresenterebbe un problema significativo per la Juventus, attesa da un calendario fitto e complesso fino alla fine dell’anno. Tra campionato, Coppa Italia e Champions League, i bianconeri affronteranno sei partite decisive. Il tour de force inizierà martedì con l’Udinese in coppa, per poi proseguire con le sfide contro Napoli, Pafos, Bologna, Roma e infine Pisa il 27 dicembre.




