L’ex tecnico Virgilio Perra, intervenuto durante la trasmissione “Rossoblù 100”, ha offerto una lucida analisi della prestazione del Cagliari contro la Juventus. Pur apprezzando alcuni aspetti del gioco rossoblù, Perra ha evidenziato una carenza di “garra”, fondamentale per una squadra in lotta per la salvezza.
Analisi della partita
Secondo l’analisi di Virgilio Perra, il Cagliari ha mostrato due volti nella sfida contro la Juventus. Il primo tempo è stato giudicato positivamente, con una squadra capace di contenere gli avversari senza che Caprile dovesse ricorrere a interventi straordinari. In questa fase è emersa la prestazione di Adopo, schierato in una posizione che Perra ritiene più congeniale rispetto a Prati: “Ha rubato palloni, ha difeso, ha raddoppiato, mi è piaciuto molto”. Il giudizio sul secondo tempo è invece negativo, soprattutto a causa dei cambi. L’allenatore avrebbe preferito vedere Adopo continuare il suo lavoro in fase difensiva, sperimentando Prati in un ruolo diverso. La prestazione del giovane centrocampista come mezzala è stata vista come una “pietra tombale” sulla sua possibile collocazione in quella zona del campo. Apprezzato, invece, il modulo 4-3-3, definito “abbastanza equilibrato”.
L’atteggiamento in campo
Il punto cruciale della critica di Perra riguarda l’atteggiamento della squadra. Nonostante una buona organizzazione a tratti, al Cagliari mancherebbe quella “cattiveria” agonistica indispensabile per chi lotta per non retrocedere. L’ex tecnico ha descritto la squadra come “bellina, carina”, ma priva della necessaria “garra”.




