In una recente intervista rilasciata a Radio Tv Serie A, Tommaso Augello, esterno mancino classe 1994, ha condiviso ampie riflessioni sulla sua carriera calcistica, toccando aspetti personali e le ambizioni sia individuali che di squadra. Tra i vari temi affrontati, un punto centrale delle sue dichiarazioni ha riguardato il profondo legame professionale e umano con un tecnico che ha lasciato un segno indelebile nel suo percorso, in particolare durante le esperienze con Sampdoria e Cagliari.
Il tributo a Claudio Ranieri
Nel corso della sua conversazione, Augello ha espresso parole di grande stima e riconoscenza nei confronti di Claudio Ranieri, con cui ha condiviso due stagioni alla Sampdoria (2019/2021) e una al Cagliari (23/24). L’esterno ha evidenziato come la figura di Ranieri sia stata cruciale in diverse tappe della sua carriera, inclusa l’esperienza trascorsa in Sardegna. Queste le sue parole: “Ranieri per me è stato l’allenatore più importante della mia carriera. Con la Sampdoria e con il Cagliari, ed è speciale, perché è una persona vera, per bene e umile. Professionista serio e umanamente importante. Nonostante l’età riesce ad interfacciarsi con tutti, anche con i giovani. Ho avuto l’onore di essere stato allenato da lui”. Insieme hanno conquistato una storica salvezza due anni fa. Da un ultimo posto in classifica, Augello, Ranieri e tutto il Cagliari hanno fatto l’impresa battendo il Sassuolo alla penultima giornata di campionato.
