Capradossi e la chiamata inaspettata: "Coppa d'Africa? Grande sorpresa"
Home > Notizie > Interviste > Capradossi e la chiamata inaspettata: “Coppa d’Africa? Grande sorpresa”

Capradossi e la chiamata inaspettata: “Coppa d’Africa? Grande sorpresa”

L’ex difensore del Cagliari, racconta l’emozione per la convocazione a sorpresa con l’Uganda e le sue ambizioni per il prestigioso torneo continentale.

Elio Capradossi, ex difensore del Cagliari attualmente in forza all’Universitatea Cluj, si appresta a vivere un’esperienza professionale unica e sorprendente: la partecipazione alla Coppa d’Africa con la nazionale dell’Uganda. In un’intervista concessa a TMW, il giocatore ha condiviso le emozioni e i retroscena di questa nuova avventura, nata da una convocazione del tutto inattesa che lo vedrà protagonista nel prestigioso torneo continentale.

Capradossi e la chiamata a sorpresa

Il difensore ha confessato di non aver mai immaginato uno scenario simile, soprattutto perché non aveva mai avuto contatti precedenti con la federazione ugandese. Come spiegato nell’intervista, tutto è nato da una telefonata del commissario tecnico Paul Put, che gli ha prospettato la possibilità di rappresentare l’Uganda in virtù delle sue origini, essendo nato a Kampala. Capradossi ha accettato senza esitazioni, riscoprendo un legame con il paese che visitava spesso da bambino insieme al padre, e di cui conserva vividi ricordi legati alla natura e ai parchi.

Ambizioni e ruolo da leader nel torneo

L’attesa per la competizione è carica di entusiasmo popolare, ma la squadra ugandese si avvicina al torneo senza particolari pressioni. Capradossi vive questo momento con un misto di emozione e curiosità. Nonostante un girone impegnativo che include Tunisia, Tanzania e Nigeria, il difensore sottolinea la forza del gruppo, capace di giocarsela alla pari con avversari sulla carta superiori, come dimostrato nel percorso di qualificazione ai Mondiali. All’interno della squadra, Capradossi ha assunto naturalmente un ruolo da “chioccia”, mettendo la sua esperienza al servizio dei compagni più giovani, per i quali la Coppa d’Africa rappresenta una vetrina fondamentale per farsi notare dagli osservatori europei e cogliere opportunità importanti per la loro carriera.

Sognando un traguardo storico

Guardando al futuro, il grande sogno è la qualificazione ai Mondiali, un traguardo che sarebbe storico per l’Uganda, mai riuscita a partecipare alla fase finale della competizione. Il secondo posto ottenuto nel girone di qualificazione ha dato fiducia a una squadra giovane e in crescita. Capradossi spera di poter continuare a far parte di questo percorso, spinto da un’energia positiva che alimenta le speranze di un intero movimento calcistico. Per la vittoria finale del torneo africano, l’ex rossoblù vede favorite nazionali come il Marocco e il Senegal.