Antonio Criniti, ex giocatore del Cagliari, ha condiviso le sue riflessioni sulla squadra isolana in un’intervista esclusiva con CagliariNews24.
L’ultima prova della squadra
L’ex rossoblù ha analizzato la partita tra il Verona e il Cagliari, descrivendola come “una partita un po’ strana tra due squadre che si devono salvare”. Criniti ha notato un primo tempo in cui il Cagliari è apparso “remissivo ed impaurito”, per poi mostrare un miglioramento nella seconda frazione di gioco. Il pareggio finale, con il gol di Felici, ha contribuito a placare i “malumori circolanti nella tifoseria”. Un ruolo cruciale in questa gara è stato quello del portiere Elia Caprile, che Criniti ha definito una “saracinesca”, sottolineando come il giocatore abbia già “regalato 4/5 punti” alla squadra sarda.
Le necessità in attacco
Riguardo al reparto offensivo, Criniti ha espresso una chiara esigenza per il Cagliari: “Deve prendere un attaccante che possa segnare dai 10 gol in su”. Ha poi valutato i giovani attaccanti a disposizione, Gennaro Borrelli e Sebastiano Esposito. Di Borrelli ha detto che “non è ancora pronto per la Serie A”, considerandolo “un po’ acerbo”. Esposito, pur riconoscendone il “talento” e la “qualità”, è stato giudicato “ancora molto giovane” e “inesperto”.
