Alessandro Deiola, vice-capitano del Cagliari, ha condiviso una riflessione approfondita sul suo percorso umano e professionale durante la trasmissione “Il Cagliari in Diretta” su Radiolina. Il centrocampista sardo ha toccato temi personali, dal rapporto con le critiche alla maturità raggiunta, analizzando anche il momento della squadra in vista del prossimo impegno di campionato.
Un percorso di crescita tra lacrime e responsabilità
Deiola ha descritto la sua evoluzione, definendosi oggi “un ragazzo più maturo e consapevole”, un cambiamento frutto di esperienze che lo hanno formato dentro e fuori dal campo. Ha ammesso con sincerità come in passato “le critiche lo abbiano ferito profondamente”, portandolo anche alle lacrime, come accaduto dopo una sostituzione tra i fischi durante una partita con l’Atalanta sotto la gestione Mazzarri. Grazie al sostegno della moglie, ha imparato a trasformare i giudizi costruttivi in “uno stimolo per lavorare con ancora più intensità”. Questa nuova consapevolezza si lega alla responsabilità di essere un giocatore sardo, un ruolo che prima avvertiva come un peso e che ora, invece, gli conferisce energia e orgoglio. Incarnare lo spirito combattivo dell’isola è una carica che si porta dentro in ogni partita.
Obiettivo Pisa e un sogno chiamato Cagliari
Guardando all’immediato futuro, Deiola ha messo in guardia sulla prossima partita contro il Pisa, definendola una sfida tosta contro una squadra che lo ha sorpreso per la qualità delle prestazioni. Per il vice-capitano, partite come questa sono vitali per il cammino del Cagliari e non ammettono cali di tensione. “Vogliamo prenderci la vittoria, siamo in casa nostra”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di dare una scintilla in più per indirizzare la stagione. Un ruolo fondamentale in questo processo lo gioca il pubblico, considerato il dodicesimo uomo in campo, la cui spinta è un’onda da cavalcare. A livello personale, Deiola ha espresso la grande soddisfazione per la candidatura al Puskas Award, un onore che lo ha emozionato, e ha ribadito il suo sogno: raggiungere “traguardi importanti con la maglia rossoblù e lasciare un segno nella storia del club”.
