L’ex commissario tecnico della Nazionale, Gian Piero Ventura, ha offerto un’analisi approfondita sul percorso del Cagliari in un’intervista esclusiva a Tuttocagliari.net. Ventura ha evidenziato la trasformazione della squadra sotto la guida di Fabio Pisacane, sottolineando una crescita non solo tattica ma anche mentale, che ha permesso ai rossoblù di superare le incertezze iniziali e trovare un nuovo equilibrio.
Da una partenza incerta a un futuro promettente
Inizialmente, Ventura non ha nascosto le sue preoccupazioni per la stagione del Cagliari, dovute alla scelta di un allenatore esordiente e a un organico profondamente rinnovato. Tuttavia, con il passare delle giornate, la sua percezione è cambiata radicalmente. L’ex tecnico ha elogiato la capacità di Pisacane nel gestire le difficoltà fisiologiche di inizio campionato, notando una crescita costante nel gruppo. Le recenti prestazioni positive sono, secondo Ventura, il segnale di una maggiore autostima e consapevolezza nei propri mezzi. L’allenatore ha inoltre posto l’accento sulla giovane età della rosa, citando talenti come Palestra, Caprile ed Esposito, e ha definito la stagione attuale come “propedeutica a un futuro più ambizioso”. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma gettando le basi per un campionato da protagonisti il prossimo anno, a patto che la società riesca a trattenere i suoi elementi più preziosi.
La sfida cruciale contro il Pisa
In vista della prossima partita casalinga contro il Pisa, Ventura la definisce “importantissima” per il Cagliari. Una vittoria, infatti, rappresenterebbe un significativo balzo in classifica e metterebbe in difficoltà una diretta concorrente per la salvezza. Secondo l’ex CT, la squadra di Pisacane ha ormai raggiunto una maturità tale da sapere di dover “attaccare fin dal primo minuto per andarsi a prendere i tre punti”. Pur riconoscendo i meriti del Pisa di Gilardino, descritto come una squadra tatticamente ben organizzata e a tratti sfortunata, Ventura si aspetta un Cagliari arrembante, spinto dalle recenti performance positive e dalla ritrovata consapevolezza mentale.




