Jakub Jankto, ex centrocampista del Cagliari che ha lasciato il calcio giocato al termine della scorsa stagione, è tornato a parlare di un momento cruciale della sua vita personale. In un’intervista concessa a “Cronache di Spogliatoio”, il calciatore ha svelato i retroscena che lo hanno portato a fare coming out. Una decisione non pianificata ma indotta da circostanze esterne.
La pressione mediatica su Jankto
L’ex giocatore rossoblù ha spiegato che la sua scelta è maturata in seguito alla diffusione di una notizia infondata da parte di un giornalista ceco, il quale aveva annunciato via Twitter l’imminente coming out di un membro della nazionale. “Quella cosa non era assolutamente vera”, ha precisato Jankto nell’intervista, ma ha generato una pressione psicologica tale da rendere la situazione “veramente complicata”. L’intenzione originale del calciatore era di mantenere la questione privata.
Liberazione
I primi due mesi dopo la rivelazione sono stati difficili, segnati da domande insistenti, anche riguardo a suo figlio. Superata questa fase, però, Jankto ha vissuto un profondo senso di liberazione: “Mi sentivo molto libero perché potevo andare col mio ragazzo da tutte le parti”. L’ex centrocampista ha concluso sottolineando il grande supporto ricevuto, dicendosi felice di “poter aiutare le persone che avevano problemi mentali e magari non sapevano come andare avanti”.
