Maximilian Senft, allenatore del Ried, ha recentemente concesso un’intervista al portale austriaco 90minuten.at, nella quale ha approfondito le strategie di mercato del suo club. Tra i temi trattati, spicca la scelta di puntare su Kingstone Mutandwa, giovane attaccante arrivato in prestito dal Cagliari. Senft ha spiegato i criteri che guidano la selezione dei nuovi giocatori.
Non solo calcio: la filosofia dietro la scelta di Kingstone
Interrogato sulla necessità di ingaggiare giocatori stranieri come Kingstone, il tecnico ha chiarito la visione della società. Il Ried pone grande attenzione al budget per gli stipendi e valuta con cautela l’inserimento di profili internazionali. La scelta, ha spiegato Senft, non si basa unicamente sulle abilità calcistiche, ma anche sulla personalità e sulla capacità di adattamento dei giocatori. “Cerchiamo di ingaggiare giocatori che, dal punto di vista calcistico e della personalità, si adattino alla nostra squadra e alla nostra idea di base”, ha affermato l’allenatore.
Il principio
Per illustrare questo concetto, Senft ha citato l’esempio del compagno di squadra Maart, scelto anche per la sua pregressa esperienza di cambiamento culturale in Sudafrica, un fattore che ne dimostra la capacità di leadership e adattamento. Lo stesso principio, ha sottolineato Senft, è stato applicato per Kingstone. Un profilo ritenuto idoneo a integrarsi nel contesto e nella filosofia di gioco del Ried. Una squadra che, come ha ricordato il tecnico, si distingue per l’ampio utilizzo di giovani talenti della nazionale Under 21.




