Luis “Lulù” Oliveira, figura di spicco nella storia del Cagliari, ha recentemente condiviso alcuni ricordi legati alla sua permanenza in Sardegna. In un’intervista per DerbyDerbyDerby, l’ex attaccante ha parlato della sua esperienza con la maglia rossoblù, evidenziando il profondo legame instaurato con la tifoseria e l’ambiente isolano.
Dagli esordi con Mazzone al calore del popolo sardo
Il percorso italiano di Oliveira è iniziato a Cagliari nel 1992, con una squadra che lui stesso considera “importantissima” per la sua carriera. Agli ordini di Carlo Mazzone, i primi tempi lo videro partire dalla panchina: “giocavo poco, facevo la riserva”, ha spiegato. Nonostante lo spazio limitato a spezzoni di partita, l’attaccante riusciva a mettersi in luce con buone prestazioni. Grazie alla sua costanza e a un approccio positivo, è riuscito a conquistarsi un ruolo da protagonista. Ciò che più ha segnato l’esperienza di Oliveira è stato il rapporto umano con i tifosi: “Tante volte mi hanno invitato nelle loro case per un pranzo o una cena, ti vogliono bene e ti vogliono conoscere dal punto di vista umano”.




