L'ex Cagliari Bianco sul Monza: "Chi è senza motivazione cambi sport"
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L’ex Cagliari Bianco sul Monza: “Chi è senza motivazione cambi sport”

L’ex difensore rossoblù e oggi tecnico del Monza, Paolo Bianco, esprime tutta la sua amarezza per il pareggio contro il Südtirol. Un monito alla squadra.

Frenata per il Monza di Paolo Bianco, che non va oltre il pareggio per 1-1 contro il Südtirol, vedendosi così raggiunto in vetta alla classifica dal Frosinone. Al termine della partita, l’ex difensore del Cagliari e attuale allenatore dei brianzoli ha espresso con fermezza la sua delusione per il risultato e la prestazione, richiamando la squadra a un maggiore impegno.

Un’analisi senza sconti

Bianco non ha nascosto la propria amarezza per un pareggio che sta stretto al suo Monza. Il tecnico ha riconosciuto la solidità del Südtirol, definendolo una ‘squadra tosta’, ma ha puntato il dito contro l’approccio dei suoi uomini. ‘A parte i primi 20 minuti, che siamo stati poco pronti, abbiamo poi preso le misure e fatto la nostra partita’, ha spiegato, sottolineando come la squadra abbia faticato a entrare nel vivo del match. Il rammarico aumenta per un palo colpito nel finale, che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. L’allenatore ha criticato in particolare la gestione del primo tempo, evidenziando errori nelle marcature preventive e una scarsa aggressività sulle seconde palle, elementi che hanno concesso troppo agli avversari.

La ricetta di Bianco: motivazione e cattiveria

Il messaggio più forte dell’ex rossoblù è rivolto direttamente alla mentalità della squadra. ‘Chi non ha motivazione non può fare questo sport’, ha sentenziato Bianco, auspicando che questo pareggio possa servire da stimolo per le prossime sfide. Secondo l’allenatore, al Monza manca la giusta ‘cattiveria’ per chiudere le partite. ‘Dobbiamo avere la cattiveria di fare più gol: quando non chiudi le partite può succedere di tutto’. Bianco ha concluso chiarendo che l’obiettivo non era gestire un vantaggio minimo, ma cercare con insistenza la via della rete, utilizzando il possesso palla come strumento per ‘trovare le giuste occasioni per fare male’.