Razvan Marin, centrocampista di talento e punto fermo della nazionale rumena, sembra essere scomparso dai radar del Cagliari. Nonostante il suo contributo decisivo alla qualificazione della Romania ai mondiali, con sei reti segnate, Marin sta vivendo un periodo di scarsa visibilità nel club sardo. Nelle ultime nove partite non è sceso in campo da titolare neanche una volta, collezionando quattro panchine e cinque ingressi nel secondo tempo.
Marin, un talento incompreso?
Nel corso degli ultimi due mesi, Marin ha collezionato solo 76 minuti di gioco in nove partite, un dato che lascia perplessi considerando le sue capacità. Con quattro panchine e cinque subentri, il suo impiego è stato limitato, sollevando interrogativi tra i tifosi e gli esperti del settore. L’ex Empoli ha finora giocato 26 partite in Serie A segnando tre gol, mentre in Nazionale arriva dalla rete fatta al San Marino nell’ultimo turno di qualificazione ai Mondiali 2026.
Un contributo che manca
In questa stagione, Marin ha dimostrato il suo valore segnando contro squadre di rilievo come Juventus, Parma e Genoa, e fornendo due assist. Tuttavia, nelle recenti sfide contro Monza ed Empoli, il suo contributo è mancato, privando il Cagliari di un giocatore capace di fare la differenza con le sue geometrie e il suo piede educato. Nicola potrebbe puntare su di lui per le ultime sette fondamentali partite di campionato in cui il Cagliari si giocherà la permanenza in A.