In vista dell’imminente avvio della stagione di Serie A, il difensore del Cagliari, Yerry Mina, ha condiviso le sue riflessioni in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Le sue parole offrono uno spaccato significativo sulle aspettative della squadra rossoblù e sul suo rapporto con il tecnico Claudio Ranieri, in un momento cruciale che precede il primo impegno casalingo contro la Fiorentina all’Unipol Domus.
Il richiamo del mister e la condizione irrinunciabile
Il difensore colombiano ha ripercorso il momento in cui il tecnico Ranieri lo ha contattato, esprimendo chiaramente la necessità di un elemento con una forte personalità in difesa. Mina ha risposto con prontezza, ponendo però una condizione precisa per il suo arrivo: la volontà di essere un protagonista in campo. Un patto chiaro, basato sulla fiducia reciproca e sulla determinazione a contribuire attivamente al progetto sportivo.
La gestione sapiente di Ranieri
Mina ha elogiato la capacità di Ranieri nel gestire i suoi calciatori, sottolineando come il tecnico abbia saputo valorizzarlo al meglio, assicurandosi che fosse sempre al massimo della sua condizione fisica e mentale. Questa attenzione personalizzata è un tratto distintivo del mister, che dimostra una profonda comprensione delle esigenze di ogni singolo atleta, riuscendo a tirare fuori il meglio da ciascuno.
Pronti per la Serie A: leadership e determinazione
Con l’inizio del campionato alle porte, il difensore si dichiara pienamente preparato ad affrontare le sfide della massima serie. La sua esperienza e la sua statura, sia fisica che morale, saranno pilastri fondamentali per la retroguardia sarda. La sua abilità nel dominare i duelli aerei e la sua guida in campo saranno cruciali per il Cagliari, che si appresta a inaugurare la stagione contro la Fiorentina all’Unipol Domus, con l’obiettivo di affrontare ogni partita con la massima concentrazione e determinazione.