Dopo un decennio scandito dal ritmo incalzante del calcio professionistico, il silenzio del campo ha lasciato un vuoto profondo per Nicola Murru. L’ex difensore, in una recente intervista rilasciata a ‘Cronache di Spogliatoio’, ha aperto il suo cuore, rivelando le sfide emotive e fisiche affrontate in un anno trascorso lontano dal rettangolo verde.
Il peso dell’assenza dal campo
Il periodo da svincolato si è rivelato un banco di prova inatteso. Murru ha descritto la dura realtà di chi, abituato alla routine della domenica, si ritrova ad attendere una chiamata che tarda ad arrivare. “Lontano dal campo è stato duro”, ha ammesso, “nel weekend stavo male”. L’iniziale speranza ha lasciato spazio alla consapevolezza, spingendolo ad allenarsi in solitaria, un percorso che ha messo a dura prova la sua resilienza, ma che ha anche rafforzato la sua determinazione a non mollare.
Il legame indissolubile con la Sampdoria
Gran parte del suo sfogo è dedicato al legame indissolubile con la Sampdoria, una storia conclusa con un’amara retrocessione e il rischio di un fallimento societario. “Ho il rammarico per come è finita con la Samp”, ha dichiarato, esprimendo il dolore per aver assistito al declino di una squadra a cui è profondamente legato. Ha ricordato i play-off raggiunti al primo anno in Serie B, un barlume di speranza in un contesto difficile, e ha espresso il desiderio che la separazione fosse avvenuta con maggiore chiarezza, pur accettando l’epilogo.
La spinta al ritorno e il ricordo del Cagliari giovanile
Nonostante le difficoltà, la passione per il calcio di Murru rimane intatta. “Sono un grande appassionato di calcio”, ha ribadito, sottolineando la sua volontà di tornare in campo il prima possibile. A trent’anni, senza aver mai subito infortuni gravi, la sua ambizione è chiara. In questo percorso di ripartenza, un ruolo fondamentale è stato ricoperto da Gianfranco, un preparatore atletico che lo ha seguito fin dalle giovanili del Cagliari. “Mi ha dato la forza di allenarmi anche quando lo scoraggiamento aveva la meglio”, ha rivelato Murru, evidenziando come un legame formatosi nei primi anni della sua carriera, nel vivaio del Cagliari, sia stato cruciale per superare i momenti di sconforto e mantenere viva la speranza di un nuovo inizio.
